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30 minuti di movimento al giorno per 5 giorni a settimana: chi per abitudine fa attività fisica almeno a questo livello ha un rischio minore di sviluppare malattie cardiovascolari e, quindi, ha buone probabilità di poter contare su una maggiore aspettativa di vita rispetto a chi, a parità di età e di condizioni di salute generale, è sedentario. Lo ha evidenziato uno studio di un’imponenza senza precedenti, condotto dal professor Scott Lear della University’s Faculty of Health Sciences and Pfizer/Heart & Stroke Foundation e St. Paul’s Hospital in Canada e pubblicato dall’autorevole rivista scientifica The Lancet.
Monitorate più di 130mila persone per 7 anni
Lo studio ha coinvolto ben 130.843 persone, provenienti da 17 diversi paesi, e con un’ età compresa tra i 35 e i 70 anni. A ogni partecipante è stato chiesto di compilare un questionario riguardante il suo stile di vita (dieta, fumo, riposo e così via) e l’arco di tempo dedicato all’attività fisica. Dopodiché ciascuno di essi è stato sottoposto a più riprese, per circa sette anni, a check up completi, volti a valutare lo stato di salute complessivo. Durante il lungo periodo dell’indagine, gli studiosi hanno registrato tutti i decessi e tutti i problemi di cuore che via via si andavano verificando.
Basta una mezz’ora
Al termine dello studio, i ricercatori sono potuti giungere a una conclusione che ha fornito un’ulteriore prova di quanto lo sport, anche solo 30 minuti di movimento al giorno, sia d’aiuto per la salute: dopo aver suddivisi i partecipanti in gruppi, in base al livello di attività fisica svolto ogni settimana, hanno potuto rilevare che problemi al cuore si erano manifestati nel 3,8% di chi praticava almeno 150 minuti di attività fisica alla settimana contro il 5,1% di chi ne faceva meno. Ma non solo, per i secondi il rischio di morte è risultato maggiore rispetto ai primi: il 6,1% contro il 4,2%
Va bene qualunque attività
L’attività fisica benefica non è solo quello che si fa in palestra. Basta fare 30 minuti di movimento al giorno e l’”obiettivo benessere si raggiunge”. Va bene dunque camminare (a passo sostenuto), fare le scale, andare in bicicletta e anche dedicarsi ai lavori di casa. A patto però che diventi una consuetudine e di non scendere al di sotto dei 30 minuti al giorno (meglio se consecutivi) per almeno 5 giorni alla settimana.