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Meditazione, yoga e altre discipline finalizzate al benessere di corpo e mente favoriscono il lavoro di alcuni geni protettivi e inibiscono l’attività di altri che possono essere dannosi.
Spengono infiammazione cronica
I maestri delle discipline orientali lo dicono da sempre: le pratiche meditative come lo yoga non hanno effetti puramente rilassanti. La conferma adesso arriva anche dalla scienza. Una ricerca svolta tra le università di Coventry and Radboud e pubblicata sulla rivista scientifica Frontiers in Immunology ha dimostrato, infatti, che discipline come yoga, meditazione e tai chi favoriscono l’attivazione di geni protettivi e il parziale spegnimento di altri che possono causare danni all’organismo, addirittura riducendo l’infiammazione cronica legata a malattie pericolose come i tumori.
Lo stress fa ammalare
Non è la prima volta che viene evidenziato l’effetto benefico sull’organismo delle differenti tecniche di rilassamento. Ma solo questa ricerca è riuscita a raccogliere i risultati di 18 studi precedentemente pubblicati per un totale di 846 partecipanti e una durata di 11 anni, dando così una risposta completa e concreta sui benefici di yoga, meditazione e altre discipline sulla salute. Queste, infatti, sono associate alla riduzione dell’attività di geni che contribuiscono alla produzione di proteine infiammatorie come le citochine. In particolare, sono legate alla riduzione di un gene (NF-kB) che, in situazioni di stress cronico, può essere molto dannoso. Rilassamento e meditazione influenzano positivamente l’espressione dei geni che sono coinvolti nell’infiammazione o nella morte cellulare, ma anche nella reazione del corpo ai radicali liberi.