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Umore nero, ansia e depressione? Lo yoga può essere d’aiuto per risolvere questi problemi così diffusi in una società che vive a ritmi accelerati. Gli yogi di tutto il mondo sostengono da sempre che la pratica dello yoga comporti vantaggi fisici e mentali. E oggi un recente studio della Boston University dà loro ragione. Praticare yoga due volte alla settimana contribuisce ad alleviare la depressione e i dolori dell’anima.
Asana e respirazione profonda
Lo studio, pubblicato sul Journal of Alternative and Complementary Medicine, ha preso in esame un campione di 30 persone afflitte da depressione. La metà dei partecipanti ha praticato 90 minuti di lezioni di Iyengar yoga tre volte alla settimana o, in alternativa, seguito quattro sessioni di 30 minuti a casa ogni settimana. La restante parte del campione, invece, ha fatto due lezioni di gruppo (o seguito tre sessioni casalinghe), sempre con cadenza settimanale. Alla base delle lezioni ci sono delle posture (asana) molto precise e una respirazione controllata. Nelle lezioni sono fondamentali soprattutto i venti minuti di respiro lento e dolce e una serie di espirazioni e inspirazioni di cinque secondi.
Risultati dopo 3 mesi
Dopo circa tre mesi il campione è stato sottoposto a un questionario per calcolare il livello di depressione. In tutti è stata rilevata una diminuzione del disagio di almeno il 50%. Quelli che avevano fatto tre lezioni ogni settimana hanno registrato un punteggio di depressione inferiore rispetto a quelli che si erano limitati a due pratiche settimanali.
Nessun effetto collaterale
Rispetto ai farmaci comunemente utilizzati, lo yoga non ha controindicazioni né effetti collaterali e potrebbe, quindi, intervenire nella cura della depressione. Yoga e respirazione agiscono, infatti, sul sistema nervoso autonomo e questo se è equilibrato, il cervello funziona meglio.