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I selfie aiutano le persone a essere più felici o, quanto meno, ad alleviare stress e tensioni. Scattare le foto e condividerle con gli amici avrebbe, infatti, un effetto positivo sull’umore. Lo sostiene un recente studio condotto dai ricercatori dell’Università della California di Irvine negli Usa e pubblicato sulla rivista medica Psycology of Well-Being, secondo cui l’impiego dello smartphone per scattare selfie potrebbe alleviare lo stress e aiutare a stare meglio.
L’analisi sugli studenti
Accanto a diverse documentazioni sugli effetti negativi associati all’impiego delle nuove tecnologie, ce ne sono altre che testimoniano gli effetti positivi. In questo ultimo caso gli autori della ricerca hanno monitorato le abitudini di 41 studenti universitari (28 femmine e 13 maschi) per quattro settimane. I partecipanti sono stati invitati a comportarsi in modo normale e a svolgere le loro occupazioni abituali, come andare a lezione, studiare e incontrare gli amici. Prima dell’inizio dell’esperimento hanno però dovuto scaricare sullo smartphone un’applicazione usata dagli esperti per studiare i loro stati d’animo durante i primi sette giorni. Nelle altre tre settimane, invece, i ragazzi hanno utilizzato un’altra app che permetteva di scattare foto e registrare le loro emozioni. Ai volontari è stato anche chiesto di riferire i loro stati d’animo tre volte al giorno utilizzando le applicazioni. In particolare la sera dovevano raccontare gli eventi significativi accaduti durante la giornata che ne avevano influenzato l’umore. Inoltre i partecipanti sono stati suddivisi in tre gruppi, ognuno dei quali doveva scattare un diverso tipo di foto: un selfie con una posa sorridente oppure l’immagine di qualcosa che li rendeva felici o quella di qualcosa che avrebbe potuto rendere felice un’altra persona alla quale dovevano successivamente inviare la foto.
Stati d’animo positivi
Durante lo studio i ricercatori hanno raccolto quasi 2.900 misurazioni dell’umore dei partecipanti. Al termine hanno osservato che nel corso delle settimane i membri di tutti e tre i gruppi avevano sperimentato un aumento della frequenza degli stati d’animo positivi. I soggetti incaricati di fare i selfie hanno, infatti, dichiarato di sentirsi più sicuri e a loro agio. Gli studenti che dovevano scattare le foto degli oggetti che li rendevano felici ritenevano di essere diventati più riflessivi. Infine i volontari che dovevano fotografare qualcosa che avrebbe reso felici le altre persone erano diventati più calmi e la maggiore interazione con familiari e amici li aveva aiutati ad alleviare lo stress.