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Che una dieta scorretta, esageratamente calorica e ricca di grassi animali sia dannosa per la salute e, in particolare, per l’intestino non è certo una novità. Quello che, invece, ancora non si sapeva è che lo stress espone a identici rischi. Insomma, stress e dieta scorretta si equivalgono. Innesca, infatti, meccanismi che alla lunga compromettono l’equilibrio dell’ecosistema intestinale esattamente come un’alimentazione sbagliata. È quanto emerso da uno studio pubblicato sulla rivista Scientific Reports a cura della statunitense Brigham Young University in collaborazione con la Shanghai Jiao University, con sede in Cina.
La ricerca in laboratorio
Lo studio è stato condotto su topi di otto mesi di vita: a metà dei maschi e a metà delle femmine è stata imposta un’alimentazione ad alto contenuto di grassi. Dopo 16 settimane tutti i topi sono stati esposti per 18 giorni a una lieve fonte di stress. Successivamente, i ricercatori hanno analizzato i cambiamenti che si erano verificati in tutti i piccoli roditori coinvolti dalla ricerca. Così è stato possibile osservare che stress e dieta scorretta avevano prodotto le stesse alterazioni intestinali simili, ma solo nei topi femmina. La scoperta suggerisce che sia opportuno valutare le risposte alla stress (e le conseguenze nocive che vi si possono correlare) anche alla luce dell’appartenenza di genere.
Che cosa è lo stress
Dal punto di vista strettamente medico, lo stress è l’insieme di reazioni che si verificano nell’organismo a fronte di qualsiasi circostanza, detta “stressor, che il cervello interpreta come pericolosa per l’incolumità fisica o destabilizzante per la sfera emotiva. Numerose sono le sostanze che l’organismo rilascia in condizioni di stress e tra queste ci sono l’adrenalina che a lungo andare indebolisce il cuore, e il cortisone che, se continua a essere prodotto, abbassa le difese immunitarie e favorisce la comparsa del diabete di tipo II (dell’età adulta).