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Sono circa il 70% gli italiani che “combattono” con il sonno e, alla mattina, si ritrovano meno riposati di quando sono andati a dormire. Diverse le problematiche riscontrate che impediscono loro di dormire in modo soddisfacente: si va dalla difficoltà nell’addormentarsi, ai frequenti risvegli notturni, fino ad arrivare ai risvegli precoci, anche diverse ore prima che suoni la sveglia. A mettere in evidenza il problema è un sondaggio effettuato dall’Eurodap, l’Associazione europea disturbi da attacchi di panico, al quale hanno risposto 900 persone.
Donne più colpite
In particolare, dai dati emerge che quattro italiani su dieci hanno difficoltà ad addormentarsi, tre su dieci hanno diversi risvegli durante la notte e due su dieci si svegliano sempre molto prima della sveglia. Le donne soffrono più degli uomini di sonno disturbato, mentre questi ultimi superano le rappresentanti del gentil sesso in quanto a risvegli precoci.
Ansia e stress le prime cause
Come spiega Paola Vinciguerra, psicoterapeuta e presidente dell’Eurodap, “dai dati è emerso che il 10% del campione intervistato ha difficoltà molto gravi nell’addormentarsi”. Le cause possono essere di vario tipo, “e tra di esse una delle primarie è sicuramente l’accumulo di stress e l’ansia”. I disturbi del sonno, indipendentemente siano rappresentati dalla difficoltà a prendere sonno, dai frequenti risvegli o dai risvegli precoci, “sono sintomi che non vanno mai sottovalutati – conclude Vinciguerra -. Indicano chiaramente che a livello emotivo siamo in allarme, ci sentiamo minacciati. Questi disturbi a lungo andare possono avere ripercussioni importanti sul nostro stato fisico e psicologico, e possono arrivare a creare problemi alla sfera lavorativa, sociale e relazionale“.
Per dormire meglio
Per preparare il nostro organismo nel mondo migliore a un buon sonno ristoratore è preferibile non andare a letto con lo stomaco troppo pieno. Evitare, poi, di consumare alimenti che stimolano il sistema nervoso – come i formaggi stagionati ricchi di tiramina e le bevande contenenti caffeina e teina – e puntare invece sul consumo di alimenti come avena, ciliegie, noci o mandorle, che stimolano la produzione di melatonina, l’ormone responsabile del sonno. Infine per predisporre la mente a un buon sonno è fondamentale evitare eccessivi stimoli luminosi poco prima di coricarsi: ricordare quindi di spegnere tv, tablet e smartphone e abbassare le luci di casa almeno mezz’ora prima di andare a letto.