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Lo shopping compulsivo, cioè la dipendenza dagli acquisti, colpisce soprattutto le donne. Si prova gratificazione nel comprare, ma subito dopo l’acquisto rimane il senso di colpa. Si tratta di una vera e propria sindrome compulsiva, che è bene conoscere e arginare. Sono sette i segnali che possono identificarla e sei a rischio se ti ritrovi in almeno quattro. A identificare i segnali della dipendenza dagli acquisti, con una scala di misurazione, è uno studio dell’Università di Bergen in collaborazione con la Stanford University, l’Ucla e la Nottingham Trent University pubblicato su Frontiers in psychology.
I sette segnali della sindrome da shopping
1 Pensare sempre allo shopping: durante la giornata, per esempio, ti ruota continuamente in testa l’idea di dovere comprare assolutamente quel paio di scarpe da abbinare ai jeans nuovi.
2 Metodo per migliorare l’umore: quando sei triste consideri subito l’idea “di comprare qualcosa” per sentirti meglio.
3 Fare acquisti diventa prioritario su tutto il resto al punto da avere un impatto negativo su lavoro o scuola: arrivi a uscire prima dall’ufficio per andare per negozi.
4 Bisogno sempre più impellente: l’impulso di comprare per sentirsi sempre di più soddisfatti diventa sempre più frequente.
5 Non riuscire a fermarsi: pensi spesso “che è arrivato il momento di smettere di spendere” ma non riesci a farlo di fronte all’ultimo capo alla moda.
6 Frustrazione: provi un senso di rabbia o delusione profonda se qualcuno ti impedisce di acquistare quello che vuoi.
7 Senso di colpa: ti senti in colpa dopo l’ennesima uscita di shopping, con la consapevolezza che comprare tanto abbia compromesso il tuo benessere in termini di spesa ma anche di stato d’animo.
Se ti ritrovi in almeno quattro di questi sette punti, sei a rischio dipendenza.
Legato a depressione e ansia
A cogliere i segnali di una dipendenza sono soprattutto le donne. “È predominante tra loro, inizia nella tarda adolescenza, emerge in genere nell’età adulta e sembra diminuire con il passare degli anni”, spiega Cecilie Schou Andreassen, autrice dello studio. “Abbiamo trovato che la dipendenza da shopping è legata a sintomi di ansia, depressione e bassa autostima, e lo shopping può funzionare come meccanismo per sfuggire, o far fronte, a sensazioni spiacevoli”, conclude Andreassen.
Fonti / Bibliografia
- Frontiers | The Bergen Shopping Addiction Scale: reliability and validity of a brief screening testAlthough excessive and compulsive shopping has been increasingly placed within the behavioral addiction paradigm in recent years, items in existing screens a...