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Diventare madri è forse la gioia più grande che la vita può donare. Un evento unico e indimenticabile che però, secondo una nuova ricerca americana, sarebbe la causa di una minore longevità a causa dello stress della mamma.
Invecchiamento precoce
Uno studio condotto alla George Mason University (Stati Uniti) ha, infatti, scoperto che quando una donna diventa madre i suoi telomeri (la parte finale di un cromosoma che protegge lo stesso dal deterioramento) si accorciano del 4,2%. In altre parole, si vanno a danneggiare quelle parti responsabili dell’invecchiamento in modo tale che non viene garantita la maggiore longevità possibile, l’invecchiamento non rallenta e dunque si rischia di morire più giovani.
Peggio di fumo e obesità
Secondo gli studiosi questo problema si tradurrebbe in un periodo di 11 anni. Insomma fare un figlio accorcerebbe la vita di più di una decade, con un’incidenza maggiore rispetto al fumo e all’obesità. Tra le cause dell’invecchiamento precoce gli studiosi ipotizzano il ruolo dello stress della mamma che si va accumulando anno dopo anno.
Aiuti pratici e psicologici
Al di là delle possibili implicazioni etiche e sociali della ricerca, gli esperti ribadiscono l’importanza di assistere in modo adeguato le madri, dalla gravidanza fino al post parto, supportandole psicologicamente e praticamente affinché non sviluppino un eccessivo stress della mamma, dovuto alla gestione dei figli. Uno stress che può ripercuotersi, oltre che sul rapporto con il figlio e sul corretto sviluppo del bambino, anche sulla salute e la longevità della mamma.