L’infelicità di coppia investe (anche a parole) i figli

Silvia Finazzi A cura di Silvia Finazzi Pubblicato il 24/10/2019 Aggiornato il 24/10/2019

Se la mamma non è soddisfatta del rapporto con il partner sembra rivolgere più attenzioni e parlare di più con i figli, specie maschi e neonati

L’infelicità di coppia investe (anche a parole) i figli

In una situazione di infelicità di coppia, spesso, anche i bambini soffrono. Ma potrebbero esserci anche alcuni vantaggi inaspettati, perlomeno nei neonati. Quando la relazione di coppia entra in crisi, infatti, molte donne tendono a rivolgere maggiori attenzioni e a parlare di più con i propri figli, specie se di pochi mesi. È quanto è emerso da uno studio condotto da un’équipe di ricercatori dell’Università di Cambridge, pubblicato sulla rivista Journal of Family Psychology.

Lo studio su 93 coppie con bimbi piccoli

La ricerca ha coinvolto 93 coppie che avevano un bebè di circa sette mesi. Gli autori hanno organizzato dei colloqui con ciascun partecipante, per capire se fosse soddisfatto della propria vita e del rapporto con il partner oppure se stesse vivendo un periodo di crisi. Inoltre, hanno invitato i genitori ad attaccare un dispositivo di registrazione agli abiti del bambino. Lo scopo era capire quanto spesso mamma e papà parlassero al figlio durante la giornata e se questa interazione fosse in qualche modo influenzata dal livello di infelicità di coppia.

Riscontrata relazione

L’analisi dei risultati ha confermato che effettivamente la comunicazione fra genitori e bebè varia al variare del rapporto fra i genitori. In particolare, è stata la relazione mamma-neonato a essere influenzata dal livello di soddisfazione della coppia. In che modo? Più le donne erano infelici della loro vita sentimentale e più parlavano al figlio. Nel dettaglio, si è visto che le donne che avevano un legame di “bassa qualità” con i loro compagni usavano il 35% delle parole in più quando parlavano con i loro figli nell’arco della giornata rispetto a quelle con una relazione di “media qualità”. Non solo. In media, avviavano circa il 20% in più di conversazioni con i loro piccoli, specie se maschi.

Una forma di compensazione

 “Secondo noi è come se le mamme stessero investendo la loro energia nella relazione maschile vicina più stretta: il rapporto madre-figlio diventa un luogo in cui le mamme compensano il fatto di avere un legame più debole con i mariti o partner” ha commentato Elian Fink, autrice dello studio.

 

 

 
 
 

Da sapere!

A prescindere dal legame di coppia, mamme e papà dovrebbero cercare di parlare il più possibile con i loro figli, fin da piccoli. Le interazioni con i genitori, infatti, servono ai bambini non solo a rafforzare il legame affettivo con loro, ma anche ad “allenarsi” al linguaggio.

 

Fonti / Bibliografia

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

A sei settimane messa a riposo a letto per 20 giorni per via di un distacco

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

I "distacchi" a inizio della gravidanza sono comuni e, soprattutto se viene già rilevata l'attività cardiaca dell'embrione, non impediscono la buona evoluzione della gravidanza. Il riposo a letto è ininfluente nel bene e nel male.   »

Bimba di 4 anni che respinge la mamma e vuole solo il papà

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Francesca Simion

Leggi anche:  »

In 5^ settimana la camera gestazionale è vicina alla cicatrice del precedente cesareo

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La posizione della camera gestazionale in prossimità della cicatrice nei primissimi tempi della gravidanza è inevitabile perché l'utero è ancora di piccole dimensioni.   »

Fai la tua domanda agli specialisti