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Estate: tempo di mare, vacanze e – perché no? – anche di shopping. Quale migliore occasione delle tanto agognate ferie per fare un giro per negozi? Tanto più che, stando a quanto dice la scienza, fare acquisti riduce la malinconia, aumenta la felicità e fa vivere più a lungo, al punto da essersi meritata il nome di shopping therapy.
Maggiore felicità
Fare compere ci renderebbe anche più felici: secondo una ricerca condotta dagli studiosi della University of Michigan Ross School of Business (Stati Uniti) lo shopping agirebbe come una sorta di terapia nel combattere emozioni negative. Scott Rick, Katherine Burson e Beatriz Pereira spiegano in particolare che uno dei componenti dello shopping – ovvero la decisione di effettuare o meno l’acquisto – favorisce il ripristino del senso di controllo e riduce la tristezza. In particolare, dagli esperimenti condotti è emerso che chi faceva acquisti era tre volte più felice e sosteneva di sperimentare una maggiore capacità di controllo della propria vita rispetto a chi si limitava a dare una semplice occhiata alle vetrine.
Vita più lunga
Secondo un altro studio condotto da un gruppo di ricercatori taiwanesi e australiani su 1850 uomini e donne con più di 65 anni di età, invece fare shopping allunga la vita perché andando in giro per negozi e vetrine le persone hanno la possibilità di camminare, svolgendo quindi un’attività fisica benefica in modo semplice e spontaneo. Fare acquisti rappresenta inoltre un’attività sociale perché consente di relazionarsi e di conoscere nuove persone, tenendo lontane malinconia e solitudine. “La shopping therapy cattura diverse dimensioni della salute e del benessere personale, oltre a contribuire alla coesione e all’economia della comunità – scrivono gli autori dello studio – ed è un’attività che può contribuire a conferire maggiore longevità”.
Combatte la sedentarietà
Non bisogna poi dimenticare che lo shopping è nemico della sedentarietà. Chi si è sottoposto almeno una volta alla settimana a una sessione di acquisti lo sa bene: camminare per vetrine consente di mettere in moto le gambe e bruciare calorie, soprattutto se la full-immersion per negozi dura più ore. E meglio ancora se, all’interno dei centri commerciali, si decide di optare per le scale normali evitando ascensori e scale mobili.
Fonti / Bibliografia
- Feeling down? Retail therapy helps beat the blues | University of Michigan NewsRetail therapy is often lamented as wasteful and irresponsible, but new research from the University of Michigan Ross School of Business indicates that it can help alleviate certain negative emotions.
- Frequent shopping by men and women increases survival in the older Taiwanese population | Journal of Epidemiology & Community HealthBackground Active ageing is a key to healthy ageing; shopping behaviour is an economically relevant activity of the elderly.Methods Analysis was based on the NAHSIT 1999–2000 dataset. A total of 1841 representative free-living elderly Taiwanese people were selected and information included demographics, socioeconomic status, health behaviours, shopping frequencies, physical function and cognitive function. These data were linked to official death records. Cox proportional hazard models were used to evaluate shopping frequency on death from 1999–2008 with possible covariate adjustment.Results Highly frequent shopping compared to never or rarely predicted survival (HR 0.54, 95% CI 0.43 to 0.67) with adjustment for physical function and cognitive function and other covariates HR was 0.73 (95% CI 0.56 to 0.93). Elderly who shopped every day have 27% less risk of death than the least frequent shoppers. Men benefited more from everyday shopping than women with decreased HR 28% versus 23%...