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Gli antinfiammatori potrebbero essere usati per curare la depressione? Ci vorranno ancora ulteriori approfondimenti per averne conferma, ma uno studio, pubblicato sull’American Journal of Psychiatry, afferma la relazione tra la malattia della depressione e l’infiammazione.
La proteina C reattiva si alza
La nuova ricerca del King College di Londra, pubblicata sull’American Journal of Psychiatry, ha osservato che le persone affette da depressione hanno livelli di proteina C-reattiva più elevati rispetto agli altri. Questa proteina è un biomarcatore di uno stato infiammatorio presente nel sangue e individuabile attraverso un semplice esame del sangue. “Questa ricerca mette un punto fermo su un interrogativo che ci ponevamo da tempo: oggi possiamo dire che nei soggetti depressi, a parità di altre condizioni, il livello di infiammazione è più elevato”, spiega lo psichiatra Carmine Pariante del Kings College di Londra, autore dello studio insieme a Maria Pitharouli e Cathryn Lewis.
Studio su più di 85mila persone
Gli studiosi hanno analizzato i dati della Biobank inglese, relativi a 86mila pazienti, riguardo la salute mentale, le infiammazioni, il legame tra malattie e genetica, poi stile di vita, ambiente e stato fisico. Dei casi analizzati, il 31% è stato rilevato come affetto da disturbo depressivo maggiore. I ricercatori hanno evidenziato appunto nei partecipanti affetti da depressione un livello più alto di proteina C-reattiva.
No a fumo e sovrappeso
Lo studio del Kings College di Londra ha escluso un legame tra la componente genetica e lo sviluppo della depressione. Bisogna invece fare attenzione allo stile di vita: comportamenti errati, come alimentazione scorretta e fumo possono aumentare lo stato infiammatorio. Seguire uno stile di vita sano ed equilibrato è un buon metodo, dunque, per contribuire al benessere psicologico.
Fonti / Bibliografia
- Elevated C-Reactive Protein in Patients With Depression, Independent of Genetic, Health, and Psychosocial Factors: Results From the UK Biobank | American Journal of PsychiatryObjective: The authors investigated the pathways (genetic, environmental, lifestyle, medical) leading to inflammation in major depressive disorder using C-reactive protein (CRP), genetic, and phenotypic data from the UK Biobank. Methods: This was a case-control study of 26,894 participants with a lifetime diagnosis of major depressive disorder from the Composite International Diagnostic Interview and 59,001 control subjects who reported no mental disorder and had not reported taking any antidepressant medication. Linear regression models of log CRP level were fitted to regress out the effects of age, sex, body mass index (BMI), and smoking and to test whether the polygenic risk score (PRS) for major depression was associated with log CRP level and whether the association between log CRP level and major depression remained after adjusting for early-life trauma, socioeconomic status, and self-reported health status. Results: CRP levels were significantly higher in patients with depressio...
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