È in arrivo un fratellino: come dirlo al piccolo?

Alberta Mascherpa A cura di Alberta Mascherpa Pubblicato il 21/08/2013 Aggiornato il 21/08/2013

È un momento molto delicato per qualsiasi bambino. Ecco perché, quando è in arrivo un fratellino, è bene adottare alcune semplici strategie

È in arrivo un fratellino: come dirlo al piccolo?

Tutti i bambini vorrebbero avere “l’esclusiva” su mamma e papà. Per questo, quando è in arrivo un fratellino o una sorellina servono tanta delicatezza e pazienza. I genitori devono spiegare al bimbo che cosa succederà fin dalla gravidanza, così da prepararlo con gradualità alla nascita del nuovo bebè.

Parlarne apertamente

Superati i primi tre mesi di gravidanza, quelli più a rischio di aborto, è bene iniziare a parlare apertamente della novità. I genitori devono spiegare con parole semplici e comprensibili per il bimbo che è in arrivo un fratellino. Ovviamente il linguaggio e le delucidazioni andranno calibrate in base all’età del primogenito. In ogni caso, è bene dire al bambino che nella pancia della mamma sta crescendo un neonato, che di lì a qualche mese nascerà e diventerà parte della famiglia.

Un nuovo compagno di giochi

Mamma e papà possono commentare tutte le fasi della gravidanza, in modo che il bambino inizi a capire che cosa sta succedendo al corpo della mamma e che è in arrivo un fratellino. Inoltre, dovrebbero anticipare quello che succederà dopo: che il piccolo avrà un nuovo compagno di giochi, che diventerà il fratello maggiore e sarà l’aiutante dei “grandi”.

Coinvolgerlo il più possibile

È importante coinvolgere il bambino nei preparativi per la nascita del bebè. Portarlo a fare shopping, chiedergli aiuto per montare il lettino, decidere insieme a lui il nome e così via. In questo modo, il bambino non si sente escluso e, anzi, può provare eccitazione per quel che sta succedendo. Se è abbastanza grande, si può portarlo con sé anche durante le visite e le ecografie, così da mostrargli il fratellino dentro il pancione.

Rassicurarlo con parole e gesti

È importante rassicurare il bambino sul fatto che non cambierà nulla fra lui e i genitori, che l’amore e l’affetto si possono dividere tra più persone senza che nessuno ne risenta e concedere tante coccole e affetto al piccolo, anche dopo la nascita del fratellino.

 

In breve

ALLA RICERCA DI NUOVI EQUILIBRI

Quando è in arrivo un fratellino, la famiglia deve riorganizzarsi e trovare nuovi equilibri. In questa delicata fase il papà non deve trascurare il bambino più grande e, anzi, deve cercare di condividere le paure che lo turbano e fare in modo di farlo sentire importante. 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Pancione e traumi: quando preoccuparsi?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Durante la gravidanza, in seguito a un infortunio la verifica che tutto sta procedendo al meglio è una pancia sempre bella morbida e soffice. Qualora la pancia dovesse indurirsi ed essere molto tesa oppure dovessero comparire dolori simili a quelli del ciclo mestruale, potremmo essere di fronte a contrazioni...  »

A 5 settimane l’embrione non si vede

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Nella 5^ settimana di gravidanza non è motivo di allarme non visualizzare l'embrione con il battito del cuoricino. In questa epoca quello che conta è individuare in utero la camera gestazionale.   »

Fai la tua domanda agli specialisti