Abbracci: c’è un lato migliore

Miriam Cesta A cura di Miriam Cesta Pubblicato il 11/10/2019 Aggiornato il 15/10/2019

Gli abbracci non sono tutti uguali: quelli dati a sinistra indicano un maggior coinvolgimento emotivo.  Ecco perché

Abbracci: c’è un lato migliore

Un abbraccio è una manifestazione di affetto e vicinanza, e può servire per dimostrare o enfatizzare diverse emozioni, dalla tenerezza, all’amicizia, passando per l’amore e la simpatia, fino ad arrivare al conforto. Ma gli abbracci sono tutti uguali? La scienza dice di no. Uno gruppo di ricercatori dell’Università della Ruhr di Bochum, in Germania, dopo aver esaminato circa duemila abbracci in situazioni e contesti differenti, infatti, è giunto alla conclusione che solitamente si preferisce abbracciare da destra, ma che se si abbraccia da sinistra c’è un maggiore coinvolgimento emotivo. 

Aeroporto, punto di osservazione

Per condurre la loro indagine, i ricercatori hanno esaminato circa mille abbracci scambiati in un aeroporto tedesco sia nell’area delle partenze sia in quella degli arrivi, con l’obiettivo di osservare e distinguere gli abbracci motivati da diverse emozioni, dalla tristezza quando si parte, alla felicità quando si torna. Per studiare gli abbracci neutrali, invece, gli autori dello studio hanno osservato dei videoclip di più di 500 abbracci di attori dati a persone estranee. E infine attraverso un test hanno chiesto a 120 persone di abbracciare un manichino.

Il ruolo del cervello

“Questo meccanismo dipende dall’influenza dell’emisfero destro del cervello che controlla il lato sinistro del corpo ed elabora le emozioni sia positive sia negative”, spiega Julian Packheiser, l’autore principale dello studio pubblicato sulla rivista medica Psychological Research.

Gli uomini preferiscono la sinistra

Dati alla mano, gli studiosi hanno così dimostrato che gli abbracci dati a sinistra si verificano più frequentemente in situazioni maggiormente coinvolgenti, siano esse positive o negative. L’unica eccezione ravvisata è nell’abbraccio tra due uomini, che tende fortemente a essere dato a sinistra anche in situazioni considerate “neutrali” e, quindi, poco coinvolgenti emotivamente. Come spiega Sebastian Ocklenburg, che ha partecipato alla ricerca, “la nostra interpretazione è che molti uomini considerano gli abbracci tra loro come negativi, e quindi tendono a percepirli tali anche se la situazione e il contesto sono neutrali”.

 

 

 
 
 

Lo sapevi che?

L’abbraccio stimola la produzione di ossitocina, l’ormone del benessere, e riduce il livello di cortisolo, l’ormone dello stress.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Si può rimanere incinta dopo un unico rapporto?

22/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

In linea teorica, è certamente possibile avviare la gravidanza dopo un unico tentativo, tuttavia va messo in conto che ci voglia più tempo visto che, secondo le statistiche, le probabilità di concepire per ciclo mestruale non sono moltissime.   »

Olive confezionate e rischio listeria

22/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Se si ha il sospetto di essere state contagiate dalla listeria si può fare lo specifico test sul sangue, tuttavia per avere un risultato attendibile occorre che trascorrano tra le due e e quattro settimane.   »

Bimba di tre anni che vuole mangiare solo dolci, pane e latte: che fare?

21/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Le abitudini alimentari si acquisiscono in famiglia: se ai bambini vengono proposti cibi poco sani, come lo sono quelli ricchi di zuccheri, ci si deve aspettare che poi li reclamino. Per aggiustare il tiro, occorre apportare cambiamenti a cui anche i genitori si dovrebbero adeguare.   »

Fai la tua domanda agli specialisti