I cambiamenti ormonali che si verificano in gravidanza e dopo il parto influiscono sulle funzioni intestinali, causando stitichezza che, se prolungata, può provocare la comparsa di emorroidi, cioè dilatazioni delle vene dell’ano e del retto (il tratto finale dell’intestino). Se la mamma soffriva di emorroidi anche prima, dopo il parto naturale il disturbo può peggiorare, a causa dello sforzo espulsivo. Viceversa, se le spinte del parto sono state molto forti, le emorroidi possono comparire ora per la prima volta.
Che cosa fare
- Bere molto: i liquidi sono indispensabili per l’utilizzo delle fibre.
- Mangiare alimenti ricchi di fibre (come la frutta e la verdura) per regolarizzare l’attività intestinale.
- Bandire la sedentarietà: anche una breve passeggiata tutti i giorni facilita la ripresa dell’attività intestinale.
- Ricorrere ai rimedi naturali, come gli estratti di erbe (in farmacia o erboristeria). A questo scopo, sono indicati i semi di lino e psilio, dall’azione lassativa. I semi possono essere mangiati alla mattina, a colazione, accompagnati da un vasetto di yogurt. Oppure si lascia mezzo cucchiaio di semi in un bicchiere d’acqua per una notte e se ne beve l’acqua filtrata il giorno dopo