Mangiare la placenta? Una moda molto pericolosa

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 24/11/2017 Aggiornato il 24/11/2017

Soprattutto negli Stati Uniti è sempre più di moda mangiare la placenta e questa mania rischia di diffondersi anche da noi. Attenzione ai numerosi rischi

Mangiare la placenta? Una moda molto pericolosa

Mangiare la placenta potrebbe rivelarsi non solo una pratica inutile, ma addirittura potenzialmente dannosa. Eppure sono sempre di più le donne che dopo aver partorito scelgono di mangiare – cruda, cotta, disidrata o in capsule – la loro stessa placenta, ovvero l’organo temporaneo deputato agli scambi metabolici tra madre e feto durante la gestazione, con la convinzione di trarne diversi benefici, come stabilizzare il proprio umore e velocizzare il recupero post-parto. In particolare negli Stati Uniti negli ultimi anni c’è stato un vero e proprio “boom” della pratica – diffusa negli animali – di mangiare la placenta. Ma i benefici sono reali?

Pericoli sottovalutati

Per fare chiarezza su questo argomento, molto dibattuto negli ultimi tempi, un gruppo di ricercatori guidati da Amos Grunebaum, ostetrico e ginecologo del Weill Cornell Medical Center di New York, ha esaminato differenti studi e pubblicato gli esiti delle ricerche sulla rivista American Journal of Obstetrics and Gynecology. Secondo i ricercatori statunitensi mangiare la placenta comporta potenziali rischi che non vanno sottovalutati.

Veicolo di virus e batteri

Tanto per iniziare, questa pratica dovrebbe essere evitata perché è difficile sradicare dalla placenta virus come Hiv, Zika e quelli legati all’epatite, pertanto mangiare la infetta potrebbe provocare serie infezioni. Per quanto riguarda alcune infezioni batteriche, poi, i risultati non sono più rincuoranti: nel mese di giugno i Centers for desease control and prevention statunitensi (CCD) hanno portato l’attenzione sul caso di un neonato che aveva contratto l’infezione da Streptococco di tipo B – molto pericolosa in un bambino di pochi giorni – in seguito al consumo da parte della madre di capsule di placenta contaminate.

Mancano le Linee guida

Parte delle problematiche legate al consumo della placenta, poi, risiede nell’assenza di Linee guida o regolamenti sulla sicurezza del consumo e nella mancanza di leggi uniformi in materia di rilascio della placenta dall’ospedale.

 

 

 

 
 
 

Lo sapevi che?

Sono ormai diverse le aziende che offrono la preparazione della placenta in capsule.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Secrezioni vaginali abbondanti a sei mesi dal parto: cosa segnalano?

31/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

La comparsa di perdite trasparenti, prive di odore e non associate a particolari sintomi potrebbe essere espressione della ripresa dell'attività ovarica. Ma per avere la certezza che non si tratti di altro è meglio effettuare un controllo.   »

Gemelli: perché sono diversi?

31/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Se i gemelli sono dizigoti è normale che abbiano un aspetto differente, anche per quanto riguarda il colore di occhi e capelli. Questo perché, a differenza dei gemelli monozigoti, non condividono un identico patrimonio genetico.   »

Streptococco: dare l’antibiotico “solo” per sei giorni favorisce le ricadute?

24/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

In caso di infezioni batteriche, la tendenza attuale è di ridurre la durata della terapia con antibiotico sia perché si rivela ugualmente efficace sia in quanto un trattamento breve diminuisce il fenomento dell'antibiotico-resistenza, che rappresenta una grave minaccia per la salute di tutti.   »

Fai la tua domanda agli specialisti