Perdite involontarie di pipì post parto

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 13/01/2015 Aggiornato il 26/01/2015

Nei giorni immediatamente successivi al parto anche un colpo di tosse, uno starnuto o una risata improvvisa possono essere sufficienti per far “scappare” involontariamente alcune gocce di pipì. Ecco perché

Perdite involontarie di pipì post parto

Tutto ciò è normale ed è la conseguenza delle spinte esercitate durante la nascita del bambino. Il lavoro muscolare svolto durante il parto può avere determinato una perdita di tonicità del perineo, la fascia muscolare che sostiene l’utero e la vescica, con conseguente parziale incontinenza urinaria. In genere, queste perdite si risolvono nell’arco dei primi due mesi, perché il perineo riacquista la tonicità originaria. Per recuperare l’elasticità della zona, , è bene eseguire alcuni esercizi, come il “pipì stop”, che consiste nel contrarre i muscoli mentre si urina, interrompendo il getto per poi riprenderlo. In seguito, lo stesso esercizio andrebbe effettuato a vescica vuota e ripetuto ogni giorno.

Che cosa fare

  • Le perdite involontarie di pipì possono far sentire la neomamma molto a disagio: anche una semplice risata è sufficiente per costringere a cambiare la biancheria intima. Soprattutto se questi episodi avvengono fuori casa la sensazione di disagio è particolarmente forte. Per alleviare il fastidio delle perdite è molto utile indossare gli assorbenti igienici, meglio se specifici per il problema delle perdite di urina. Sono realizzati in modo da garantire un’assorbenza ottimale, mantenendo la pelle asciutta e favorendo la traspirazione. Possono essere indossati tutti i giorni.
Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Streptococco: dare l’antibiotico “solo” per sei giorni favorisce le ricadute?

24/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

In caso di infezioni batteriche, la tendenza attuale è di ridurre la durata della terapia con antibiotico sia perché si rivela ugualmente efficace sia in quanto un trattamento breve diminuisce il fenomento dell'antibiotico-resistenza, che rappresenta una grave minaccia per la salute di tutti.   »

Beta-hCG: il loro valore data la gravidanza?

24/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

La datazione della gravidanza si effettua in prima battuta partendo dalla data di inizio dell'ultima mestruazione, successivamente in base a quanto rileva l'ecografia e non considerando il valore delle beta-hCG.  »

Acido folico: l’assunzione di due compresse lo stesso giorno può causare danno?

24/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

L'assunzione occasionale di una seconda compressa di acido folico nell'arco di 24 ore non provoca alcun danno alla gravidanza e non rende opportuno saltare l'assunzione il giorno successivo.   »

Fai la tua domanda agli specialisti