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Depressione post parto, un problema che le donne possono incontrare già nel corso della gravidanza. La conferma arriva da un recente studio pubblicato sulla rivista internazionale Lancet Psychiatry: c’è qualcosa che concorre a porre le basi per la depressione post parto già durante l’attesa, soprattutto nei casi più gravi. E ciò a prescindere dalle problematiche già note, e per certi versi fisiologiche, della depressione post parto, come per esempio i bruschi cambiamenti ormonali che subisce l’organismo femminile e la difficoltà a “ingranare” dopo la nascita del bambino.
10mila donne sotto esame
Lo studio, coordinato dalla dottoressa Samantha Meltzer-Brody, direttrice del programma di psichiatria perinatale all’università statunitense del North Carolina, è stato condotto su 10mila donne partecipanti al consorzio internazionale “Postpartum Depression: Action Towards Causes and Treatment”, che raccoglie 19 centri di sette Paesi. Sono emersi alcuni spunti interessanti. Innanzitutto, esistono tre diverse categorie di pazienti colpite da depressione grave, moderata e lieve, distinguibili in base alla gravità dei sintomi, alla loro comparsa, alla presenza di disturbi dell’umore precedenti alla gravidanza e a complicazioni durante i nove mesi o il parto.
Un fenomeno complesso
Secondo la ricerca, poi, in due terzi dei casi più gravi di depressione post parto (con crisi di pianto, attacchi di panico e pensieri suicidi), le complicanze al momento del travaglio sono più frequenti, ma soprattutto è possibile riconoscere i primi segni di malessere già in gravidanza. Secondo la dottoressa Meltzer-Brody “ciò significa che nello sviluppo della malattia devono essere implicati fattori biologici diversi da quelli che abbiamo tenuto in considerazione finora”. Ossia che la depressione post parto iniziasse tipicamente dopo la nascita per colpa delle alterazioni ormonali successive al parto.
Diversi gradi del problema
Capire le differenze nelle diverse manifestazioni della depressione post parto – dalla più grave a quella lieve – è importante per decidere meglio che cosa sia opportuno fare per risolverla. Per esempio, le donne con depressione post parto di media intensità hanno più spesso complicazioni durante i nove mesi, dall’ipertensione al diabete gestazionale.