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Il parto è un’esperienza molto intensa per una donna, ricca di emozioni forti e uniche. Ma è anche un evento che, insieme alla gravidanza, sottopone l’organismo femminile a un certo stress. Ecco perché nelle settimane successive alla nascita del bebè possono comparire alcuni disturbi. Fra questi, anche l’incontinenza urinaria. Le piccole perdite di pipì, però, nella maggior parte dei casi sono passeggere: con la ginnastica specifica, quasi sempre la situazione migliora nel giro di poco tempo.
È un problema comune a molte
La fuoriuscita involontaria di pipì è un problema comune a molte donne che hanno partorito, specie in quelle che hanno avuto un travaglio lungo, hanno già avuto altri figli e/o hanno dato alla luce bambini “grandi”. Secondo l’Associazione degli ostetrici e ginecologi ospedalieri italiani, circa il 15-40% delle neomamme riferisce incontinenza urinaria da sforzo. Il disturbo può essere scatenato da piccoli eventi banali, come un colpo di tosse, uno starnuto o una risata, ma può anche manifestarsi improvvisamente.
Dipende da un indebolimento dei muscoli
Occorre considerare che il peso del pancione prima e il passaggio del bebè dopo forzano la muscolatura del pavimento pelvico (il fascio di muscoli che si estende da un capo all’altro del bacino) e del perineo (la zona che va dalla vagina all’ano): l’insieme dei muscoli e dei tessuti che sostengono l’apparato riproduttore e urinario femminile. Questo stress rende i muscoli più deboli e può portare proprio all’incontinenza urinaria. In alcuni casi, in associazione o in alternativa, compare una certa difficoltà nella ripresa dei rapporti sessuali.
La ginnastica che migliora la situazione
Nella maggior parte dei casi, l’incontinenza urinaria scompare nel giro di poche settimane. Per aiutare i muscoli a riacquistare tono dopo il parto può essere utile, però, eseguire alcuni semplici esercizi di ginnastica, come suggerito anche sul sito del dottor Vincenzo Alvino, ginecologo. Vediamo qualche esempio.
1. In posizione eretta o seduta. Contrarre forte i muscoli pelvici (come a voler trattenere la pipì), mantenere la contrazione e rilassarsi. Ripetere l’esercizio più volte durante la giornata.
2. Ogni tanto, durante la minzione, cercare di interrompere completamente il flusso di urina.
3. In piedi, con le gambe leggermente flesse e divaricate, con le mani appoggiate ai fianchi, dondolare il bacino: inspirare spostando indietro il bacino ed espirare “spingendo “in avanti il bacino, contraendo il muscolo pelvico e gli addominali.
4. In posizione supina, con le gambe divaricate e le ginocchia flesse. Mettere una palla fra la faccia interna delle cosce: cercare di chiudere le ginocchia vincendo la resistenza del pallone.
Fonti / Bibliografia
- https://www.aogoi.it/media/1107/pp71_75.pdf
- ESERCIZI PER IL PAVIMENTO PELVICO incontinenza urinaria nel post partum Dottor Vincenzo AlvinoESERCIZI PER IL PAVIMENTO PELVICO incontinenza urinaria nel post partum Dottor Vincenzo Alvino - Dottor Vincenzo ALvino , SPECIALISTA IN OSTETRICIA E GINECOLOGIA, PERFEZIONATO IN ECOGRAFIA E MEDICINA PRENATALE in Toscana, Grosseto.