Depressione post partum: colpisce una mamma su sette

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 10/04/2013 Aggiornato il 10/04/2013

Secondo uno studio su oltre 10 mila mamme, la depressione post partum è oggi un disturbo in crescita e rischia di riguardare sempre più donne dopo la nascita del bambino  

Depressione post partum: colpisce una mamma su sette

È costato un anno di studio su 10 mila neomamme americane, ma la ricerca è giunta a risultati che fanno riflettere: una donna su sette svilupperà una forma di depressione post partum da tenere sotto controllo. È un dato importante perché è un invito a non sottovalutare il problema. Se dopo la nascita del bimbo ci si sente molto tristi, non bisogna sentirsi sole e “in colpa” ma chiedere subito aiuto perché è un disturbo comune a molte altre donne. Prima, infatti, viene fatta la diagnosi di depressione post partum e più rapida e tempestiva può essere la cura.

A rischio il 14% delle neomamme

Lo studio sulla depressione post partum, condotto dalla dottoressa Dorothy Sit e dai suoi colleghi dell’università di Pittsburgh, negli Stati Uniti e pubblicati sulla rivista scientifica Jama Psychiatry, ha osservato 10 mila neomamme ricoverate presso la Divisione di Ginecologia e Ostetricia dell’ospedale di Pittsburgh per un anno intero, con interviste telefoniche e visite a domicilio. I risultati sono stati sconfortanti: si è visto che il 14% delle donne analizzate era a rischio depressione post partum, anche con sintomi molto gravi.

I segnali della depressione

Uno degli indicatori di depressione post partum è la mancanza di voglia di ridere e di cercare il lato divertente delle cose. “Abbiamo chiesto loro”, spiega la responsabile del progetto “se avevano la capacità di guardare il futuro con gioia, anche se non è necessariamente colpa loro quando le cose vanno male. Se avevano sensazioni di ansia o preoccupazioni senza apparente motivo, o fossero spaventate o in preda al panico senza una buona ragione”.

Quando diventa grave

Se la depressione non viene curata in tempo, può diventare molto grave. Spiega sempre la dottoressa Doroty Sit: “abbiamo scoperto che il 20% delle mamme a rischio depressione ha avuto pensieri di suicidio: pensieri di morte, di attendere di morire; non volersi svegliare, solo scappare. In effetti alcune pazienti con sintomi molto gravi avevano preso la decisione di togliersi la vita”. Per questo è importante intervenire subito ai primi sintomi di depressione, rivolgendosi al proprio medico curante o all’ospedale dove si è partorito. Se curata all’inizio, la depressione post partum si risolve anche in breve tempo.  

In breve

OLTRE LA SEMPLICE TRISTEZZA

Subito dopo il parto, per questioni ormonali, è normale che la neomamma soffra di sbalzi di umore, nervosismo e momenti di tristezza inspiegabile. Per parlare di depressione post partum, invece, occorre che questi sintomi diventino più persistenti e gravi. In caso di dubbio, è sempre meglio chiedere aiuto allo specialista. 

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