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Cantare può aiutare le mamme a uscire più in fretta dal tunnel della depressione post parto. Uno studio inglese della University College di Londra ha dimostrato che le neomamme che partecipano a sessioni di canto di gruppo con i loro bambini hanno un miglioramento più rapido dei sintomi.
I numeri del problema
La depressione post parto colpisce dal 7 al 12% delle neomamme ed esordisce generalmente tra la 6ª e la 12ª settimana dopo il parto. La donna si sente triste senza motivo, irritabile, facile al pianto, non all’altezza degli impegni che la attendono. Un sentimento ricorrente è la vergogna, mista a senso di colpa. Si tratta di un serio problema di salute pubblica, se si considerano la sofferenza della donna e dei suoi familiari e la compromissione del suo funzionamento personale, sociale e lavorativo. Il disturbo interferisce anche con la capacità di instaurare un rapporto sereno con il bambino: il 67% delle madri con depressione post parto riferiscono difficoltà di interazione e attaccamento.
Cure a confronto
Nel corso della ricerca inglese 134 donne sono state divise in tre gruppi: uno ha partecipato al canto in gruppo, imparando ninna nanne e creando nuove canzoni sulla maternità, un altro è stato sottoposto a sessioni di gioco creativo e il terzo ha ricevuto le cure standard, come supporto familiare, antidepressivi o mindfulness. Al termine dello studio si è visto che le donne cui era stato chiesto di cantare, e che presentavano sintomi moderati e gravi di depressione post parto, erano migliorate più in fretta rispetto alle altre mamme.
Risultati in tempi brevi
Tutte hanno visto ridurre i sintomi della depressione post parto nell’arco di 10 settimane, ma quelle del gruppo del canto già dopo 6 settimane avevano una riduzione media del 35% dei sintomi depressivi. I risultati indicano come cantare con i propri bambini possa rendere più veloce il recupero dopo il parto e aiutare le donne a uscire da un momento di grande vulnerabilità psicofisica, come quello del post parto.