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Un nuovo strumento di lavoro, il coworking, e un ufficio nato per tutte le lavoratrici che possono affittare per pochi euro una scrivania. Piano C si trova a Milano ed è un ufficio rivolto a tutte le lavoratrici che possono affittare per pochi euro una scrivania. La novità è che oltre al computer e alla segretaria le utenti possono beneficiare di due educatrici per i bambini dai 3 mesi e di un maggiordomo che fa la spesa e paga la bollette. Le stanze, inoltre, possono essere utilizzate non solo per lavorare, ma anche per fare feste, massaggi, manicure, yoga…
Ecco come funziona
“L’idea è quella di mettere insieme uno strumento di lavoro flessibile come il coworking, quindi spazi di lavoro condivisi con costi condivisi, con servizi in questo caso dedicati alle donne professioniste e mamme, quindi babyparting o babysitting. Tutto questo unito a una serie di servizi salva tempo che servono per facilitare la vita: fare la spesa, andare in lavanderia o cucinare il pranzo” racconta Riccarda Zezza, fondatrice di Piano C, nato anche con la collaborazione di Dorel Italia spa, distributrice di alcuni tra i più innovativi marchi di puericultura, cone Bebé Confort e Quinny.
I costi
L’affitto di una postazione va da 300 euro al mese per chi vuole la scrivania sempre disponibile per trenta giorni, a 16 euro al giorno. È inoltre presente la formula del carnet di 10 ingressi da usare all’interno di un certo lasso di tempo, per esempio 3 mesi. “Le nostre clienti sono prima di tutto libere professioniste anche se la grande sfida riguarda le aziende. Se le grandi imprese iniziano a mandare da noi le donne, magari al rientro dal congedo di maternità per un periodo e far fare loro un rientro soft, sicuramente corrono meno rischi di perdere dei talenti” auspica la fondatrice.
Anche community
“Sappiamo che mettendo insieme professionalità diverse si creano tante nuove opportunità; quindi l’idea è dare vita a una specie di grande impresa formata da tante competenze diverse – continua Zezza -. Dopo 15 anni passati a lavorare in una grande azienda e a perdere tempo in riunioni ho pensato che dovrebbe esistere un modo diverso di lavorare, appunto il coworking. Sono anche mamma di due bambini che ora, con
Piano C, posso portare senza problemi sul posto di lavoro. È vero che per una donna è faticoso conciliare lavoro e vita privata, ma è una fatica insensata perché oggi abbiamo gli strumenti per agevolare il lavoro a partire dal luogo”.