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Gestire tutto è possibile
Conciliare lavoro e famiglia è un obiettivo degno di un imprenditore: si devono saper gestire varie risorse, differenti impegni e stabilire priorità, con decisioni rapide e tanta negoziazione. Quando compaiono problemi nel conciliare lavoro e famiglia, può essere utile prendere spunto dalle tecniche di “coaching” professionale. Nate nelle aziende americane per motivare i dipendenti e aiutarli a migliorare la qualità del lavoro, si possono rivelare molto utili anche per conciliare lavoro e famiglia.
Il “Mom Coaching”
Si basa sul modello del coaching professionale, dove una figura professionale esperta organizza corsi e attività mirate per aziende, in modo da aumentare la soddisfazione e spingere a dare il massimo. Il “Mom coaching”, come dice il nome, è nato sulla falsa riga di questo modello ma è rivolto alle mamme. Il coach è un professionista che accompagna la donna in un percorso di miglioramento, è una sorta di consulente che aiuta a guardarsi dentro e a trovare nuove opzioni.
Prima regola: sapere che cosa vuoi
Il “Mom Coaching”, cioè l’allenamento della mamma, quindi la strategia per migliorare se stesse e l’ambiente in cui si opera, parte da un concetto chiave: capire con esattezza che cosa si vuole realmente. Quando ci si ritrova “impantanate” in mille incombenze e doveri, si può finire con il perdere di vista il senso di tutti questi impegni. E allora le certezze crollano e non si sa più che cosa fare e qual è il giusto peso da dare ai vari impegni quotidiani. Può essere utile allora fermarsi a riflettere e pensare, per esempio, a che cosa ci dà il lavoro, come ci gratifica, qual è l’esigenza cui risponde. Bisogna essere sincere: ogni persona è diversa e i valori e le necessità sono differenti.
Stabilire gli obiettivi…
Una volta individuate le proprie reali esigenze o comunque aver messo a fuoco il perché di tanti impegni, è bene cercare di porsi degli obiettivi da raggiungere. Ma devono essere chiari e concreti, perché se rimangono troppo generici alla fine non possono essere realizzati. In base alle proprie esigenze, uno degli obiettivi può essere quello di trovare più spazio per se stesse, oppure migliorare il tempo che rimane libero per stare con il bambino o anche cercare di essere più coppia. È importante stabilire i propri obiettivi, altrimenti c’è il rischio di adattarsi solo alle aspettative degli altri.
… E impegnarsi per raggiungerli
Il presupposto del “Mom Coaching” è che ogni persona ha in sé tutte le risorse che le occorrono per dare il meglio, vivere nel miglior modo possibile e per raggiungere i propri obiettivi. L’importante è mettersi in discussione, cercare strade alternative e non fissarsi sempre sugli stessi pensieri negativi. È fondamentale pensare che ce la si possa fare e che occorre solo trovare il modo giusto. Questa è la parte più difficile, perché in realtà, senza un aiuto esterno, non è facile uscire dal “circolo vizioso” dei pensieri negativi che ci dicono che la madre perfetta riesce in tutto o superare la dicotomia che vede la mamma in carriera come brutto modello e la mamma tutta casa e figli come modello di amorevole e dolce per antonomasia.