Argomenti trattati
Se i ragazzini amano trascorrere il loro tempo su Facebook e WhatsApp, le loro mamme non sono da meno. Sono in continuo aumento le mamme digitali, che sfruttano la tecnologia e internet per organizzare al meglio i vari impegni e aspetti della famiglia. Lo rivela Tonino Cantelmi, docente di psicologia dello sviluppo all’università Lumsa di Roma, che da anni studia il fenomeno dei “nativi digitali”.
Per comunicare con le altre mamme
Secondo l’esperto, le mamme digitali, specialmente quelle giovani, tendono a usare smartphone e tablet soprattutto per semplificare la gestione “scolastica”. Sono sempre più numerose quelle che creano gruppi di classe su WhatsApp con altre donne, per aggiornarsi su compiti, gite, libri dimenticati, feste di compleanno ma anche epidemie di pidocchi e di malattie esantematiche, come varicella e morbillo. Sono apprezzate anche le email e Facebook, per scambiarsi informazioni di servizio, confrontarsi e prendere scelte importanti.
Per aggiornare le amiche
Ma ci sono anche mamme digitali che sfruttano la rete per condividere il più possibile della loro vita. C’è chi, addirittura, crea delle chat di gruppo per aggiornare le amiche sulla gravidanza e, al momento del travaglio, per mandare loro notizie in tempo reale su dilatazione, contrazioni e salute del bebè.
I rischi
“Per le mamme digitali e social le nuove tecnologie sono un mezzo di indubbia utilità, anche se sono emersi già alcuni punti deboli. A volte, infatti, le madri usano questi gruppi quasi come adolescenti, scambiandosi commenti pop o, nel caso delle recenti feste, catene di auguri con emoticon e animaletti” ha spiegato Cantelmi. Inoltre, spesso gli strumenti elettronici si trasformano in sostituti degli incontri reali. Invece, un caffè con le amiche o una pizza con le mamme dei compagni di classe del proprio figlio, rimangono momenti fondamentali.