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Quante volte andiamo al supermercato e, per mancanza di tempo, mettiamo nel carrello confezioni di cibi, senza leggerne le etichette? Proprio per evitare l’acquisto di alimenti poco “sani”, il ministero della Salute presenta 10 consigli su come scegliere, conservare, ma anche leggere le etichette dei prodotti. Basta andare sul sito del ministero e scaricare l’opuscolo: “Etichettatura degli alimenti: cosa dobbiamo sapere”.
I 10 punti fondamentali
Etichetta.
È la carta d’identità dell’alimento. Imparare a leggerla significa mantenersi in salute con una dieta corretta ed equilibrata.
Illustrazioni.
Mai limitarsi a scegliere un prodotto per l’immagine presente sulla confezione, in quanto è puramente indicativa. Lo scopo principale è quello di richiamare l’attenzione e non necessariamente rappresenta l’aspetto reale dell’alimento.
Ingredienti.
Ricordarsi che è obbligo di legge riportare in etichetta gli ingredienti in ordine decrescente di quantità; quindi il primo è il più abbondante.
Scadenza.
Consumare il prodotto entro la data di scadenza riportata in etichetta. Dopo la scadenza l’alimento può deperire rapidamente e non essere più sicuro per la salute.
Termine minimo di conservazione.
Quando leggiamo “da consumarsi preferibilmente entro…” indica che le caratteristiche organolettiche come il sapore, l’odore, la fragranza dopo tale data possono modificarsi, ma il prodotto può essere ancora consumato senza rischi perché non perde di salubrità. Da non confondere con la data di scadenza.
Peso.
Controllare il peso netto/sgocciolato dell’alimento e non lasciarsi ingannare dalle dimensioni delle confezioni. Capita che ampie confezioni contengano poi poca quantità di prodotto.
Allergie.
In particolare per chi soffre di allergie alimentari, è possibile controllare nell’elenco degli ingredienti la presenza di eventuali allergeni, che con la prossima nuova normativa (Reg. UE 1169/2011 in vigore da dicembre 2014) dovranno essere evidenziati con un carattere diverso rispetto agli altri ingredienti in modo da essere facilmente riconoscibili.
Surgelati.
Conservare sempre i prodotti refrigerati e quelli surgelati alla temperatura indicata sull’etichetta e riporli, subito dopo l’acquisto, nel frigorifero o nel congelatore. Il freddo non uccide i batteri, ma ne blocca la crescita.
Pesce.
All’acquisto del pesce in pescheria, controllare i cartelli esposti. Il venditore deve esporre le indicazioni obbligatorie, tra cui la provenienza degli ittici.
Confezioni riciclate.
A parità di qualità e prezzo, preferire i cibi confezionati con materiale riciclato/riciclabile. Si comprende leggendo le indicazioni sul materiale utilizzato per il confezionamento o l’imballaggio (AL alluminio, CA cartone, ACC acciaio). Anche così salvaguardiamo l’ambiente!