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Ilaria Di Vaio, mamma e influencer, ha rinunciato alla sua carriera di insegnante per l’aggravarsi della sua disfonia ma ha deciso di inseguire comunque i suoi sogni. In questa intervista a Bimbisaniebelli, ripercorre con noi il suo percorso professionale e ci parla della sfida in cui ha creduto di più, ovvero la realizzazione della propria famiglia.
“Sempre a stretto contatto con la mia famiglia e i mei nonni, sin da subito sono stata desiderosa di emulare mia mamma e di diventare, da grande, una mamma a mia volta. Ai miei occhi era già chiaro che fosse un lavoro indiscutibilmente faticoso ma, al contempo, indubbiamente gratificante perché ripagato con una moneta dal potere d’acquisto ineguagliabile: l’Amore”.
Matilde, Adelaide e Dorotea: questi i nomi delle tre splendide figlie di Ilaria, che lei chiama #perleadorate anche se ha ben chiaro che “(…) non mi appartengono, sono preziosi doni di Dio che spero di crescere con il meglio che ho a disposizione, se alle volte fosse il peggio, mi auguro di far capire loro che si può sempre chiedere scusa e proseguire”.
Crumbs of Life, molto più di un semplice blog
Ilaria ha deciso di abbandonare il suo percorso lavorativo come insegnante d’Italiano, storia e geografia per le scuole secondarie di primo grado, dopo la nascita della seconda figlia Adelaide. Incoraggiata quindi da suo marito Nicola, primo vero amore dell’adolescenza, si dedica interamente al suo blog Crumbs of Life e, nel 2015, scrive tutte le esperienze di mamma, le sue gravidanze e quello che riguarda questo nuovo mondo e l’essere donna.
Questo le ha dato modo di empatizzare con tante nuove ragazze che vivevano un’esperienza simile e ha creato un team di persone che stima e alle quali è strettamente affezionata. Ha avuto gravidanze serene anche se accompagnate da nausea, e per tutte e tre un aumento di peso, cosa che accade a molte donne in attesa.
Nata quindi come una passione e come una sorta di ‘diario di vita’, il progetto del blog ha poi spiccato il volo: Ilaria infatti ha lanciato una linea di abbigliamento donna e bimba, creato un brand di gioielli dal nome CaraMia e scritto un libro dal titolo Ho bisogno di amare.
Nonostante tutte queste attività di cui si occupa sostiene che “(…)oggi, quello che più mi rappresenta e mi riempie il cuore di entusiasmo, è il mio lavoro come Ambassador di Compassion, un’associazione internazionale dedicata al sostegno dei bambini più poveri nel mondo che grazie ad un programma, dettagliato e coinvolgente, di adozione a distanza, sostiene la vita di 2 milioni di bambini nel mondo. Li conosco e sostengo da quando sono piccola, ho sempre condiviso la loro visione e oggi sono onorata, felice e instancabilmente pronta ad esserci sempre per loro”.
L’anima multitasking di Ilaria Di Vaio
Tre bambine da gestire, svariate attività giornaliere e tanti contenuti come content creator. Ritmi serrati quindi a partire dalla mattina presto, la giornata di Ilaria Di Vaio ha come parole d’ordine multitasking e flessibilità. “Con tre bambine si corre tutto il giorno e c’è bisogno di tanta agilità.”, ci confessa parlando anche della sua forma fisica che ha ripreso dopo le varie gravidanze grazie all’attività sportiva che le permette di star dietro a tutti gli impegni.
A tutte queste attività si aggiunge anche la voglia di viaggiare, a cui non rinuncia assolutamente. “Ho viaggiato e viaggio tanto con le mie figlie. Soprattutto all’estero. Spesso rimanendo sola perché mio marito, in loco, ha impegni lavorativi. Il consiglio è trovare una propria organizzazione senza mai sprecare il suggerimento di chi è più esperto.
“Bisogna avere spirito di adattamento e non cercare di portare le comodità di casa dietro e non stizzirsi e preoccuparsi se non si può sempre garantire la manina pulita o il cerotto sulla ferita. I bambini hanno bisogno di sapere che tu ci credi, che tu creda che loro riescano comunque a star bene anche se non gli garantisci tutto. Se loro non ti sentono particolarmente preoccupata trovano tante risorse e spirito di adattamento in se stessi”. E tra i viaggi più belli che ha fatto con la sua famiglia e che consiglia a tutti di fare c’è la California, un’esperienza memorabile e che la spinge a suggerire a tutte le mamme “Azzardate, senza temere!”
“Poter lasciare un messaggio incoraggiante, fosse solo anche un punto di vista”
Nonostante le titubanze iniziali, Ilaria Di Vaio si è lanciata in questa carriera self-made, allenandosi anche ad esporsi pubblicamente. Lo fa anche e soprattutto per le sue tre figlie. “Quello che domani vorrei trovassero le mie figlie qui sui social mi preoccupo, oggi, di farlo io, senza delegare nulla ma rendendogli chiaro, quando anche loro ne inizieranno a usufruire, che ognuno può decidere cosa fare della propria vita e che non bisogna necessariamente conformarsi e seguire trend che non ci si addicono”.
L’augurio di Ilaria è quindi quello di lasciare anche solo un punto di vista incoraggiante e spronare soprattutto le sue figlie ad essere “persone di valore e non di successo”. E possiamo affermare che non esiste augurio migliore per il futuro dei nostri figli.