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Che la mancanza di sonno abbia tutta una serie di ripercussioni fisiche e psicologiche sull’organismo è risaputo da tempo. Ma che possa addirittura influire sulla relazione genitori-figli, specie in età adolescenziale, è una novità. A rivelare il legame tra il dormire bene e la qualità del legame che si instaura con i propri figli è uno studio condotto recentemente da un’équipe di ricercatori statunitensi, dell’University of Illinois, pubblicato sulla rivista medica Journal of Sleep Research.
Esaminati mamme e figli
La ricerca ha coinvolto 234 donne, tutte con figli adolescenti, con un’età media di 15 anni. Gli autori hanno cercato innanzitutto di valutare la durata e qualità del riposo notturno delle mamme, invitandole a indossare per sette notti un dispositivo simile a un orologio, l’actigrafo, in grado di registrare i movimenti notturni, rilevando eventuali interruzioni del sonno. Quindi, hanno chiesto ai ragazzi di rispondere a una serie di questionari relativi al tipo di rapporto che avevano con i genitori. In particolare, dovevano indicare se e quanto mamma e papà fossero permissivi nei loro confronti. Lo scopo era capire se il modo di dormire delle madri influenzasse il loro modo di essere genitori e il loro atteggiamento nei confronti dei figli.
Buon sonno = madri migliori
Dall’analisi dei dati è emerso che effettivamente tra dormire bene e il rapporto genitori-figli c’è un legame. Nella casistica considerata, le donne che avevano una qualità e una durata del sonno migliori e che riuscivano ad addormentarsi senza grosse difficoltà tendevano a essere meno permissive con i figli. In particolare, il livello di permissività era inferiore nelle donne che dormivano bene ed erano di origine afro-americana e/o che provenivano da contesti socio-economici più svantaggiati. Al contrario, i ragazzi con mamme che dormivano male riferivano un minor grado di indulgenza dei genitori nei loro confronti. “Abbiamo scoperto che quando le madri non dormono a sufficienza o il loro sonno è di scarsa qualità, questo ha un effetto sul loro livello di permissivismo con gli adolescenti: sono anche più irritabili o subiscono cali di attenzione” hanno spiegato gli autori.
Ai ragazzi servono regole e disciplina
In adolescenza, la maggiore o minore permissività dei genitori assume un ruolo chiave, ancora di più che durante l’infanzia. Infatti, quando mamma e papà sono troppo “buoni” con i figli, questi tendono con maggiore frequenza a manifestare insicurezza, a fare uso di alcol e droghe, ad avere comportamenti a rischio, ad andare male a scuola. Del resto, regole, rifiuti, autorevolezza sono necessari alla crescita dei bambini e dei ragazzi. Ecco perché se davvero il sonno ha un ruolo così determinante sul tipo di atteggiamento che si ha con i figli, è essenziale fare il possibile per dormire bene.