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Una corretta dieta anti-afa deve fornire i nutrienti necessari alla normale attività dell’organismo, contribuendo inoltre a incrementare la sua resilienza nei confronti del maggiore caldo e degli alti tassi di umidità. Un’alimentazione sana ed equilibrata con ampio ricorso a frutta e verdura di stagione è quindi la soluzione ideale, tenuto anche conto che occorre reintegrare la perdita di liquidi provocata dalle alte temperature.
Acqua in abbondanza
È bene bere regolarmente e mangiare cibi ricchi di acqua, di sali minerali e utili al processo digestivo dell’organismo. Inoltre, la diminuzione del patrimonio d’acqua, accelerata dall’aumento della temperatura esterna, provoca sensazioni di fatica, nausea e perdita di concentrazione: l’acqua regola l’equilibrio dell’organismo, eliminando le tossine e le scorie nocive. La dieta anticaldo, quindi, deve prevedere molta frutta e verdura di stagione: alimenti rifrescanti e ideali per contrastare l’eccessiva traspirazione. Insomma, la scelta dei piatti e dei condimenti è fondamentale per non appesantirsi e per mantenere l’efficienza, già messa a dura prova dalla calura. Ecco alcuni consigli per una dieta anticaldo.
A colazione
Evita biscotti e brioche. Per prima cosa bevi sempre un paio di bicchieri d’acqua a digiuno. Preferisci un paio di fette di pane, meglio se integrali, con due cucchiaini di marmellata. Mangia uno yogurt magro bianco o alla frutta e approfitta della frutta fin dal mattino: per esempio, mangia sempre almeno un kiwi per regolare l’intestino.
Pranzo
Le insalatone miste sono assai gradite per il sapore fresco: insalata verde o mista, con qualche fettina di uovo sodo oppure acciughe, tonno, mozzarella, pollo, bresaola o prosciutto e la normale dose di condimento. Attenzione, però, perché questi piatti possono arrivare facilmente a 500 calorie, quindi sono da accompagnare solo con pane e frutta. In alternativa, è ottima per la sua versatilità anche l’insalata di riso o di altri cereali come orzo e farro. È importante saper scegliere gli ingredienti: l’apporto energetico può variare da 400 calorie a più di 800 calorie per porzione. Quindi, meglio abbondare con i vegetali e diminuire le dosi di wurstel, prosciutto, formaggi, tonno. Tra questi cibi proteici un po’ grassi preferisci i tipi più magri: il prosciutto sgrassato, il tonno al naturale (che ha la metà delle calorie di quello sott’olio). Bene anche le verdure grigliate come melanzane, zucchine e peperoni che appagano vista e palato e regalano vitamine! Al dessert preferisci una macedonia, eventualmente con un po’ di gelato alla frutta (ogni tanto).
Spuntini
Per controllare l’appetito a cena e resistere alla tentazione di una fettina di salame in più o di un pezzetto di formaggio, tutti alimenti ricchi di grassi che influiscono sul peso corporeo assai più dei carboidrati, prevedi qualche spuntino durante la giornata: uno yogurt magro, una fetta d’anguria, una coppetta di fragole o un sorbetto alla frutta. Secondo alcuni studi, per controllare il peso, oltre a incrementare il movimento, il modo più appropriato è mangiare più carboidrati (togliendo così spazio ai grassi) e mangiare spesso.
Cena
Opta per un secondo con contorno, una fetta di pane e un frutto o un sorbetto alla frutta. Per esempio: carne o pesce alla griglia con verdura; oppure pomodori con formaggi light: è un piatto che unisce le virtù antiossidanti del pomodoro (per l’alto contenuto di vitamina C e licopene) al gusto di un formaggio non troppo calorico. Una variante della “caprese” che si può comunque alleggerire usando anche mozzarella “light” al posto del tipo normale. E ancora: prosciutto crudo e melone un piatto ipocalorico che unisce le proteine nobili del prosciutto crudo alle vitamine (caroteni e vitamina C) e minerali del melone.