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Un consumo eccessivo di carne rossa farebbe male alla salute. E questa non è una novità! Un recente studio di ricercatori americani, però, ne avrebbe dimostrato il motivo. La spiegazione starebbe tutta nell’aumento di concentrazione nel sangue e nelle urine di Tmao, una sostanza pericolosa per il cuore, che deriva dalla “digestione” di colina, lecitina e carnitina, tre nutrienti di cui è ricca la carne rossa. Alte dosi di Tmao sono direttamente connesse al rischio di episodi cardiovascolari come infarto e ictus.
Tre diete diverse
L’esperimento, pubblicato sull’autorevole rivista scientifica European Heart Journal, è stato condotto su un campione di 113 volontari della Cleveland Clinic. Gli individui selezionati dovevano seguire a rotazione per un mese tre tipi di diete:
· una ricca di carne rossa (per una dose equivalente al 25% del fabbisogno calorico giornaliero);
· una ricca di carne bianca;
· una povera di proteine animali.
Le tre diete sono state intervallate da periodi alimentari di disintossicazione.
La Tmao si accumula
Al termine dell’esperimento, è emerso che i livelli di Tmao nel sangue e nelle urine aumentavano anche di 13 volte quando gli individui seguivano la dieta ricca di carne rossa. Inoltre, con il consumo quotidiano di carne rossa diminuiva la capacità dei reni di espellere Tmao. Positivo è stato verificare, almeno, che il processo era reversibile e che eliminando la carne rossa dalla dieta, riferiscono i ricercatori, anche la Tmao si riduceva.
Attenzione all’alimentazione
Con questo studio si è provato ancora una volta che la salute dipende strettamente da quanto e cosa si mangi e che il rischio cardiovascolare può essere ridotto anche solo agendo sulla dieta.