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Numerose ricerche scientifiche affermano che la frutta secca è una fonte preziosissima di principi nutritivi essenziali, utili per il buon funzionamento dell’organismo. Ci aiuta, infatti, nella prevenzione di molte malattie, come quelle cardiovascolari, l’ipercolesterolemia e anche il diabete. In più, secondo uno degli ultimi studi diretto da Loma Linda dell’Università della California e pubblicato sulla rivista Plos One, mangiare tutti i giorni un pugno di noci, nocciole, mandorle o altra frutta secca aiuterebbe anche a mantenere la linea o “addirittura” a dimagrire.
Una ricerca controcorrente
Il risultato di questa ricerca andrebbe controcorrente a un pregiudizio comune: nonostante l’elevato contenuto di grassi presenti nella frutta secca, per questo tanto temuta nelle diete light, mangiata quotidianamente a piccole dosi aiuterebbe comunque a dimagrire.
Testata su 800 persone
I partecipanti sono stati suddivisi in gruppi in base alla quantità di frutta secca consumata quotidianamente. Dalla ricerca sono emersi tre interessanti risultati.
– Il gruppo che consumava più frutta secca aveva una probabilità inferiore del 37-46 % di essere obeso rispetto a coloro che ne mangiavano meno.
– I consumatori assidui di frutta secca avevano un rischio inferiore di soffrire di sindrome metabolica, una patologia che è l’anticamera del diabete e che è associata a rischio cardiovascolare.
– La frutta secca aiuterebbe a dimagrire grazie al suo alto contenuto di grassi insaturi, peraltro benefici per la salute, e di proteine che aumentano il senso di sazietà e quindi inducono a mangiare meno.