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Soffri di insonnia e non sai più cosa fare? Mangia un piatto di pasta a cena. Oltre a facilitare il sonno, l’alimento più amato dagli italiani aiuta a ridurre lo stress e pure il peso (se mangiata nelle giuste quantità e con condimenti semplici).
È la scienza che lo dice
A rivalutare la pasta sono un gran numero di studi scientifici pubblicati. In particolare, tre ricerche pubblicate sull’autorevole rivista scientifica “The Lancet Public Health” hanno dimostrato che i carboidrati, soprattutto la pasta, se consumati a cena con moderazione, migliorano i disturbi del sonno e alleviano lo stress e riducono anche gli episodi di apnea notturna .
Triptofano e vitamine del gruppo B
Il consumo di pasta facilita la sintesi di insulina, che a sua volta favorisce l’assorbimento del triptofano e della melatonina, ormone che regola il ritmo del sonno. La pasta è ricca di triptofano e vitamine del gruppo B, nutrienti che svolgono funzioni importantissime:
· il triptofano è un amminoacido precursore della serotonina, un neurotrasmettitore che regola l’umore, le emozioni, il sonno e l’appetito. È anche detto “l’ormone del buonumore”;
· le vitamine del gruppo B, presenti in quantità maggiori nella pasta integrale, favoriscono il rilassamento muscolare – soprattutto la B1 -fondamentale per il sistema nervoso centrale che stimola, a sua volta, la produzione di serotonina.
Favorire un buon sonno, significa anche non ingrassare perché, come dice l’esperto Luca Piretta, nutrizionista, gastroenterologo e membro del Consiglio Direttivo della Società Italiana di Scienze dell’Alimentazione (S.I.S.A.) “un sonno lungo e ristoratore è inversamente proporzionale all’aumento di peso”.
Il potere “ipnoinducente della pasta”
Piretta ricorda inoltre che per controllare il senso della sazietà si deve masticare lentamente e accuratamente. Con la masticazione, che è la prima fase della digestione, il cibo è frantumato in pezzetti più piccoli che, aumentando la superficie di esposizione dell’alimento alla saliva, diventa così più facile da digerire. E la pasta italiana, grazie al metodo con cui è prodotta, mantiene la tenuta al dente, consistenza che la rende più resistente alla masticazione e quindi più digeribile.
Fonti / Bibliografia
- Mediterranean diet pattern and sleep duration and insomnia symptoms in the Multi-Ethnic Study of Atherosclerosis - PubMedSleep duration and sleep quality are important predictors of risk for cardiovascular disease (CVD). One potential link between sleep health and CVD is through lifestyle factors such as diet. To clarify the association between diet and sleep, we assessed the associations of sleep duration and insomni …
- Association between diet quality and sleep apnea in the Multi-Ethnic Study of Atherosclerosis - PubMedModerate-to-more severe OSA is associated with a less healthy dietary profile that is partially explained by reduced N3 sleep. These findings suggest the opportunity to target sleep quality in interventions aimed at improving cardio-metabolic risk factors in patients with OSA.
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