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Le proteine vegetali di soia, tofu, pane nero, riso e avena allungherebbero la vita riproduttiva, allontanando l’arrivo della menopausa prima dei 45 anni. È in sintesi il risultato di una ricerca della University of Massachusetts e della Harvard T.H. Chan School of Public Health, pubblicata sulla rivista scientifica American Journal of Epidemiology. Secondo i ricercatori, un consumo medio-alto di proteine vegetali ridurrebbe il rischio di menopausa precoce in modo significativo, pari al 16%.
Sotto esame 116.000 donne
L’esperimento ha previsto un monitoraggio dello stato generale di salute, stile di vita e assunzione di eventuali farmaci di 116.000 donne. Dall’analisi dei dati è emersa una maggiore protezione dalla menopausa precoce in chi consumava ogni giorno in media 32,5 grammi di proteine vegetali (tofu, soia, cereali, semi oleosi), allontanando così anche il carico di rischi connessi: cardiovascolare, osteoporosi, declino cognitivo precoce.
Effetti sul sistema ormonale
Secondo gli studiosi le proteine vegetali avrebbero effetti positivi sul sistema ormonale femminile. Tuttavia, specificano che assumere proteine animali in grandi quantità non aumenta il rischio di menopausa precoce. Ancora una volta, quindi, è emerso che una dieta varia ed equilibrata, che preveda il consumo di tutti gli alimenti della dieta mediterranea, in particolare di legumi, sia quella con i migliori effetti salutari.