Proteine vegetali allungano la vita

Silvia Camarda A cura di Silvia Camarda Pubblicato il 17/10/2019 Aggiornato il 17/10/2019

Per vivere a lungo bisogna portare in tavola le proteine vegetali e ridurre quelle animali. Lo conferma uno studio giapponese

Proteine vegetali allungano la vita

Secondo un recente studio del National Cancer Center di Tokyo, pubblicato dalla rivista Jama Internal Medicine , seguire una dieta con proteine vegetali allunga la vita perché protegge dalle patologie cardiovascolari e dai tumori.

71mila persone controllate per 20 anni

Per tanto tempo sono state monitorate le abitudini alimentari dei partecipanti allo studio, con particolare riferimento al consumo di proteine vegetali. Durante questi due decenni sono morte più di 12mila persone, di cui circa 5mila per cancro e quasi altrettante per cause cardiovascolari. Al termine dello studio è comunque risultato che le persone che avevano consumato più proteine vegetali avevano mostrato un rischio minore del 13% di morire in generale e del 16% per malattie cardiovascolari.

Ridotto rischio di morte

La ricerca ha anche dimostrato che sostituire anche solo il 4% delle proteine animali con quelle vegetali riduce del 50% il rischio di morte per cancro e del 46% quello generale. Per ottenere questo vantaggio, però, è fondamentale consumare regolarmente gli alimenti vegetali più ricchi di proteine, senza necessariamente passare a una dieta esclusivamente vegetariana.

I vegetali ricchi di proteine

Per vivere a lungo, dunque, bisogna privilegiare una dieta ricca di:

  • legumi (fagioli, ceci, lenticchie, fave, piselli, cicerchie, lupini), compresa la soia e i suoi derivati (latte e yogurt di soia, tofu, tempeh);
  • seitan, una “carne vegetale” che deriva dal glutine della farina di frumento.
     
 
 
 

Da sapere!

Per migliorare la digestione dei legumi, lessarli per almeno 2 ore dopo l’ammollo o cuocerli nella pentola a  pressione o utilizzare quelli in scatola. Aggiungere in cottura, ma ancor meglio già in ammollo, un pezzetto piccolo di alga kombu (circa un centimetro che poi si elimina) e un paio di foglie di alloro o salvia evita la formazione di gas intestinali.

 

 

Fonti / Bibliografia

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Secrezioni vaginali abbondanti a sei mesi dal parto: cosa segnalano?

31/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

La comparsa di perdite trasparenti, prive di odore e non associate a particolari sintomi potrebbe essere espressione della ripresa dell'attività ovarica. Ma per avere la certezza che non si tratti di altro è meglio effettuare un controllo.   »

Gemelli: perché sono diversi?

31/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Se i gemelli sono dizigoti è normale che abbiano un aspetto differente, anche per quanto riguarda il colore di occhi e capelli. Questo perché, a differenza dei gemelli monozigoti, non condividono un identico patrimonio genetico.   »

Streptococco: dare l’antibiotico “solo” per sei giorni favorisce le ricadute?

24/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

In caso di infezioni batteriche, la tendenza attuale è di ridurre la durata della terapia con antibiotico sia perché si rivela ugualmente efficace sia in quanto un trattamento breve diminuisce il fenomento dell'antibiotico-resistenza, che rappresenta una grave minaccia per la salute di tutti.   »

Fai la tua domanda agli specialisti