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Arrivano dal Giappone gli spaghettini chiamati “Shirataki Noodles”, una pasta un po’ diversa dalla nostra perché non è fatta di frumento, ma di polvere di radice del konjac, una pianta originaria della zona subtropicale asiatica. Sono caratterizzati da pochi carboidrati, acqua e glucomannano, una fibra che attenua la stitichezza, fa dimagrire e diminuisce i livelli di colesterolo.
Anche in Italia
Un’azienda umbra ha creato una pasta “un po’ particolare” prendendo spunto dagli Shirataki: ha pochissime calorie e carboidrati e aiuta a dimagrire L’obiettivo era quello di creare una gamma di prodotti buoni, ma allo stesso tempo funzionali, cioè con benefici per la salute comprovati da studi scientifici e che avessero un buon sapore. L’ispirazione è venuta dagli Shirataki.
Il segreto nella farina
La farina di konjac, sposandosi con l’amaranto, dà vita a questa pasta che è allo stesso tempo a basso contenuto calorico, sana e gustosa. Il konjac è consumato in Giappone da almeno 1.500 anni, spesso come sostitutivo Vegan della gelatina. Inoltre, è molto ricco in fibre. La ricetta non prevede l’uso di conservanti né di sale. Solo konjac, amaranto biologico e fibre. L’amaranto non è un cereale, quindi non è una fonte di glutine e ha un sapore gradevole.
Basso indice glicemico
Ne risulta una pasta ipocalorica e a basso indice glicemico, adatta al consumo da parte di persone con problemi di peso e diabetici che spesso si privano di questo alimento così importante nella nostra alimentazione. Inoltre, aiuta a mantenere normali le concentrazioni del colesterolo ematico, a diminuire il rischio di malattia coronarica e di contrarre il diabete di tipo 2.
Ricca di fibre
La pasta che fa dimagrire è composta dal 60% di fibra, il 600% in più rispetto a una comune pasta integrale. Le fibre derivano dalla farina di konjac e da altre fibre alimentari aggiunte. Per massimizzare i processi vitali del nostro organismo come la produzione di energia e la rigenerazione cellulare, si consiglia di bere molta acqua, almeno due bicchieri prima di ogni consumo, in quanto le fibre sono molto più idrofile
40 grammi al giorno
È la porzione ideale per fornire l’apporto giornaliero consigliato di glucomannano (4 grammi). Con questa porzione, che reidratata diventa 120-140 grammi, si assumono, inoltre, anche il 96% delle fibre alimentari consigliate per gli adulti.
Associare un po’ di attività fisica
Gli studi dimostrano che la riduzione di peso si è verificata senza modificare il proprio stile di vita, se non il consumo di una porzione giornaliera di questo tipo di pasta. Tuttavia, è sempre consigliato seguire uno stile di vita sano e, quindi, evitare il consumo di alimenti confezionati, a causa dell’estrema raffinazione, conservanti, residui di pesticidi, e praticare attività fisica ogni volta che si riesca. È sufficiente anche fare delle passeggiate di un’ora, ogni due giorni.