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Porta a tavola banane, avocado e spinaci e proteggi il cuore e le arterie! Merito del potassio in essi contenuto che ha la capacità di prevenire la calcificazione vascolare, una malattia che provoca l’indurimento delle pareti dei vasi sanguigni, fino a trasformarsi in tessuti simili a quelli ossei. Lo sostiene un gruppo di ricercatori dell’Università dell’Alabama di Birmingham (Usa) che ha pubblicato di recente uno studio sulla rivista medica JCI Insight.
Meno potassio = più rischio ictus e infarto
Secondo lo studio americano, una carenza di potassio può favorire un’elevata rigidità arteriosa tale da aumentare il rischio di essere colpiti da malattie cardiache, infarto e ictus. Anche altre patologie risultano correlate a un ridotto apporto di potassio: aterosclerosi, diabete e malattia renale cronica. Tutte malattie che hanno in comune complicazioni vascolari, come la calcificazione dei vasi sanguigni.
La ricerca in laboratorio
Gli studio americani hanno condotto una ricerca su topi di laboratorio predisposti allo sviluppo dell’aterosclerosi: suddivisi in tre gruppi, sono stati rispettivamente nutriti con una dieta:
- a basso contenuto di potassio (0.3%)
- a medio contenuto di potassio (0.7%)
- ad alto contenuto di potassio (2.1%).
Il risultato è stato che le cavie che avevano seguito il regime alimentare povero di potassio mostravano un significativo aumento della calcificazione vascolare. Quelle alimentate con una dieta ricca di potassio presentavano, invece, una ridotta rigidità dei vasi sanguigni.
Favorire l’elasticità vascolare
Consumare frequentemente cibi ricchi di potassio può quindi aiutare a mantenere flessibili i vasi sanguigni e prevenire così le patologie cardiovascolari. I risultati della ricerca possono anche favorire lo sviluppo di nuove terapie capaci di migliorare la prevenzione e il trattamento della calcificazione vascolare e della rigidità arteriosa.