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La sicurezza alimentare italiana, ancora una volta, è superiore a quella di tutto il resto d’Europa, se non del mondo. Anche in merito ai pesticidi contenuti nei cibi. Infatti, il 99,7% degli alimenti in Italia è risultato “libero da pesticidi”, il che significa che il contenuto di queste sostanze è pari o inferiore al limite stabilito dalla normativa legislativa di riferimento. Lo ha reso noto il ministero della Salute nell’ultimo rapporto: “Controllo ufficiale sui residui di prodotti fitosanitari negli alimenti – risultati in Italia per l’anno 2014”.
Quasi 9.000 alimenti analizzati
Le categorie di alimenti su cui si è basata la ricerca dei pesticidi sono:
- ortofrutta
- cereali
- prodotti trasformati.
Di questi 8.946 cibi, solo 29 (lo 0,3%) hanno superato i limiti massimi consentiti dalla legge vigente relativa ai residui di prodotti fitosanitari. Il 99,7%, quindi, è risultato privo di pesticidi.
Più attenzione per i bambini
Particolare attenzione è stata fatta al settore degli alimenti per bambini, ai prodotti di origine biologica e ad alcuni alimenti di origine animale. Il ministero della Salute ha tenuto a precisare che i baby food e altri prodotti sono stati campionati anche se non previsti tra gli alimenti del piano nazionale, proprio per garantire una maggiore tutela per quei consumatori delle fasce più vulnerabili come i bambini e i vegetariani.
In calo le irregolarità
Il ministero ha anche sottolineato che, rispetto alla precedente rilevazione, le irregolarità sono diminuite. Infatti, nel penultimo rapporto, i campioni al di sopra dei limiti di legge erano risultati dello 0,5%. “I risultati complessivi nazionali indicano un elevato livello di protezione del consumatore, considerando che la percentuale d’irregolarità è ben al di sotto della media europea, l’1,5%”, ha concluso il dicastero.