Ecco perché gli alimenti rossi piacciono di più

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 13/01/2017 Aggiornato il 13/01/2017

Il cervello umano sarebbe attratto dagli alimenti rossi, mentre diffiderebbe di quelli verdi. All’origine, forse meccanismi evolutivi atti a garantire la capacità di individuare i cibi più nutrienti in base al colore

Ecco perché gli alimenti rossi piacciono di più

Il cervello sceglierebbe i cibi in base al colore. In particolare la preferenza ricadrebbe verso gli alimenti rossi a discapito di quelli verdi perché ritenuti meno nutrienti. È il risultato di uno studio italiano pubblicato sulla rivista Scientific reports e condotto dai ricercatori della Scuola Internazionale Superiore degli Studi Avanzati (Sissa) di Trieste, diretti da Francesco Foroni.

Rosso = nutriente

Secondo Foroni nei cibi naturali, cioè non processati, il colore sarebbe un buon predittore dell’apporto calorico. Anzi, più un cibo tenderebbe al rosso e più è probabile che sia nutriente. Viceversa quelli di colore verde tenderebbero a essere poco calorici. Durante la sua evoluzione, l’uomo avrebbe migliorato la capacità di cogliere le differenze cromatiche degli alimenti. E questo gli avrebbe permesso di scegliere i cibi più adatti, come la carne rossa a garantire la sopravvivenza.

Anche per i cibi cotti

Questa capacità di valutare più “stimolanti” e calorici gli alimenti rossi, sarebbe applicata anche nei confronti dei cibi cucinati, nonostante la cottura ne modifichi il colore.  Rispetto a quelli naturali, i cibi cotti sarebbero maggiormente preferiti perché, a parità di quantità, offrirebbero più nutrimento.

Solo a tavola

La ricerca avrebbe dimostrato anche che la regola dei colori si applicherebbe solo con gli alimenti. La preferenza del rosso sul verde, infatti, non si osserva con gli oggetti non commestibili. Ciò significherebbe che il codice colore del sistema visivo si attiverebbe solo con gli stimoli alimentari. Secondo  i ricercatori la preferenza del cervello per il colore dei cibi potrebbe essere utile nel trattamento dei disturbi alimentari, per esempio adottando colorazioni ad hoc per lle confezioni.

 

 
 
 

da sapere!

In alcuni Paesi per bandire dalla dieta quotidiana alimenti ipercalorici, come le bibite gassate e cibi molto grassi, sono stati introdotti dei “disclaimer” sulle confezioni, come è già stato fatto per le sigarette.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Bimbo di sei mesi che reclama ancora il seno di notte: che fare?

15/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

A volte, per risolvere il problema dei risvegli notturni per la poppata è sufficiente introdurre la seconda pappa a cena. A sei mesi, infatti, il bambini potrebbe reclamare il seno di notte solo perché ha fame.   »

Movimenti fetali in 29^ settimana: è normale che siano cambiati rispetto a prima?

10/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In effetti, è possibile che i movimenti fetali non siano sempre uguali, ma quello che conta è riuscire ad avvertirli. Per riuscirci ogni volta che si vuole ci sono piccoli trucchi.   »

Valore delle beta: le settimane come vengono conteggiate?

05/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

La tabella di riferimento in cui sono riportati i valori desiderabili delle beta hCG considera le settimane di gravidanza in modo diverso dal calendario ostetrico. Più di preciso, rispetto a questo indica due settimane in meno.   »

Fai la tua domanda agli specialisti