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Buone notizie per gli amanti della pasta e del pane: sono permessi anche in una dieta ipocalorica! Se l’obiettivo è dimagrire, molto meglio ridurre i grassi. “Parola” di uno studio americano, che sostiene che se si vuol perdere peso non si deve rinunciare ai carboidrati, ma piuttosto ai grassi.
Dieta “no fat” più efficace di quella “low carb”
Lo studio, condotto dal dottor Kevin Hall dell’Istituto nazionale sul diabete negli Usa e pubblicato sulla rivista Cell Metabolism, ha interessato 19 soggetti che inizialmente dovevano seguire una dieta di 2.700 calorie al giorno. In seguito, al campione veniva richiesto di ridurre l’apporto calorico di un terzo per due settimane, riducendo il quantitativo di carboidrati o di grassi. Per determinare con precisione i processi chimici dell’organismo, i ricercatori hanno analizzato i livelli di ossigeno e di anidride carbonica espirati e la concentrazione di azoto nelle urine. Dopo una settimana di regime alimentare a “zero grassi” si era registrata una perdita di quasi mezzo chilo, l’80% in più rispetto a una dieta “zero carboidrati”.
Necessarie ulteriori indagini
Nonostante i risultati interessanti, i ricercatori ritengono che si debbano effettuare altri approfondimenti a questo studio, dato il numero del campione esiguo. Certo è che non sembrerebbero esserci motivi “metabolici” per privilegiare una dieta senza pane, pasta e patate. La ricerca non è ancora terminata e, infatti, Hall sta ora studiando le immagini del cervello delle 19 persone analizzate per indagare come le diete influiscano su quanto il cibo sia gratificante.
Parola d’ordine: equilibrio
Come recita l’antico detto latino “la virtù sta nel mezzo”, che invita alla moderazione e a evitare gli eccessi, anche il nutrizionista Andrea Ghiselli, ricercatore del Cra (Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura) di Roma, invinta a non esagerare né in un senso né nell’altro. Secondo Ghiselli a cicli vengono erroneamente “perseguitate” le diverse categorie di alimenti: prima è stata la volta dei grassi, ritenuti responsabili di ogni colpa, poi è stata la volta dei carboidrati, e forse presto toccherà anche alle proteine. La verità, secondo il nutrizionista è che ciò che è veramente dannoso è il troppo, qualunque esso sia: grasso, carboidrato o proteina!