Passione zenzero: una spezia dai tantissimi pregi

Silvia Camarda A cura di Silvia Camarda Pubblicato il 08/03/2018 Aggiornato il 05/08/2018

Lo zenzero è così tanto apprezzato dagli italiani che nell’ultimo anno le sue vendite sono raddoppiate. Merito delle sue molteplici proprietà terapeutiche

Passione zenzero: una spezia dai tantissimi pregi

Zenzero sempre più amato dagli italiani. Per le sue preziose caratteristiche salutari, il suo consumo in Italia nell’ultimo anno è raddoppiato. Lo zenzero, appartenente alla famiglia delle Zingiberacee, è originario dell’Estremo Oriente e deve le sue proprietà terapeutiche a una parte specifica della pianta detta “rizoma” (comunemente chiamata radice).

Previene e cura

Le proprietà analgesiche, antibatteriche, antipiretiche e sedative tipiche dello zenzero, si devono ai principi attivi contenuti nel rizoma della pianta che hanno varie proprietà. Ecco le principali.

·      Facilitare la digestione.

·      Ridurre i gas intestinali.

·      Riequilibrare la flora batterica.

·      Aiutare a sciogliere i grassi.

·      Combattere la nausea.

·      Accelerare i tempi di guarigione del cavo orale.

·      Sostenere il sistema immunitario.

·      Curare il raffreddore ed il mal di ossa.

Combatte i mali di stagione

Anche solo una tisana allo zenzero può aiutare a dare sollievo ai bronchi e a prevenire gli stati influenzali tipici della stagione fredda. Per esempio, in caso di leggero fastidio alla gola, basterà masticare un pezzetto di zenzero fresco per evitare che il “disturbo” si trasformi in un vero e proprio mal di gola.

Aiuta a dimagrire

Lo zenzero è anche molto utilizzato nei regimi alimentari ipocalorici perché:

·      fa bruciare calorie,

·      permette di depurare l’organismo dalle tossine accumulate, stimolando la diuresi,

·      favorisce la sensazione di sazietà,

·      aiuta a combattere la fame nervosa.

Come assumerlo

Si può usare direttamente in cucina, grattugiando un pezzo di rizoma (radice di zenzero) per insaporire piatti a base di carne, pesce e verdure oppure come ingrediente in polvere per preparare torte o biscotti. In alternativa le sue proprietà benefiche possono essere apprezzate bevendo un decotto, un succo (ottenuto dalla spremitura della polpa del rizoma) o, ancora, assumendo delle capsule, secondo le modalità riportate sull’etichetta della confezione.

 

 
 
 

Lo sapevi che?

Il sapore dello zenzero, rinfrescante, leggermente piccante e con un aroma simile al limone, si deve a una resina non volatile contenente zingerone, shogaoli e gingeroli, i composti responsabili delle proprietà terapeutiche di questa spezia

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Dopo la vaccinazione contro morbillo, parotite, rosolia, varicella il bambino è contagioso?

04/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dott.ssa Elena Bozzola

Chi si vaccina contro morbillo, parotite, rosolia non trasmette ad altri la malattia per cui è stato vaccinato. Una eccezione è rappresentata invece dalla vaccinazione contro la varicella.   »

Bimba di sei mesi che non vuole la pappa: che fare?

04/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

All'inizio dello svezzamento non è raro che il bambino si dimostri diffidente o, addirittura, ostile nei confronti dei cibi nuovi. Per aiutarlo ad apprezzarli occorrono pazienza e qualche piccola strategia.   »

Allergia al latte e intolleranza al latte: c’è differenza?

05/02/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

L'allergia al latte è la risposta avversa alle proteine in esso contenute ec caratterizzata dalla formazione di anticorpi IgE e, di conseguenza, dal rilascio di istamina. L'intolleranza al latte dipende dalla mancanza (o dal deficit d'azione) dell'enzima che digerisce il lattosio, lo zucchero del latte....  »

Fai la tua domanda agli specialisti