La merenda ideale? Il vecchio pane e olio. Ma che sia extravergine. Due capisaldi della dieta mediterranea, coniugati in una merenda per tutte le età e per tutte le tasche. Lo sostiene Assitol, l’Associazione italiana dell’industria olearia, ma lo confermano anche diversi studi scientifici che hanno, infatti, dimostrato che come questi due cibi si migliorano a vicenda dal punto di vista nutrizionale. Spiega Marco Silano, direttore dell’Unità operativa Alimentazione nutrizione e salute dell’Istituto superiore di sanità: “pane e olio”, in una dieta varia ed equilibrata, rappresentano una validissima merenda per i bambini. L’olio è un alimento che si “sposa” ottimamente con il pane anche perché riduce l’indice glicemico.
Pane, olio e…
In Italia esistono più di 200 tipi di pane, con 1.500 varianti. L’ultima tendenza dei consumatori, però, è quella di scegliere sempre più spesso un prodotto preparato con materie prime selezionate e con un valore aggiunto salutistico. La media giornaliera consumata dalla popolazione italiana è di circa 85-90 grammi, con dei consumi in calo rispetto a 20 anni fa. Anche per l’olio extravergine d’oliva, prezioso alimento sia per le sue qualità nutrizionali sia gastronomiche, i consumi sono in calo. Secondo i dati Coi (Consiglio oleicolo onternazionale), negli ultimi 20 anni i consumi si sono ridotti da 13 kg procapite all’anno a 10,5 kg. Tuttavia, questi due alimenti restano una coppia vincente che deve essere il più possibile recuperata, perché, insieme, si migliorano a vicenda sia dal punto di vista nutrizionale siadi palatabilità.