Dieta per la mamma

Come perdere peso: 5 semplici regole

12/06/2015 Dieta per la mamma di “La Redazione”

Per dimagrire velocemente, non servono diete drastiche. L’importante è seguire bene una dieta ipocalorica, senza sgarrare e con convinzione. Ecco 5 consigli infallibili »

Sgarrare nella dieta è… inevitabile

09/06/2015 Dieta per la mamma di “La Redazione”

Non solo nella dieta drastica, ma in qualunque restrizione alimentare, sgarrare nella dieta è normale. Ma c’è una soluzione. Disattivando alcuni neuroni della fame in laboratorio, si potrà favorire il disinteresse per il cibo e la sensazione della sazietà »

L’ultima dieta è a base di… microrganismi

25/05/2015 Dieta per la mamma di “La Redazione”

L’ultima frontiera è sfruttare le potenzialità di alcuni batteri con proprietà “dimagranti” per aiutare a influenzare il peso corporeo »

Vuoi dimagrire? Prova con il cioccolato extra-fondente!

19/05/2015 Dieta per la mamma di “La Redazione”

Una dieta povera di zuccheri associata al “cibo degli dei” extra-noir aiuterebbe a perdere peso più facilmente »

Celiachia: alimenti gluten free più sicuri?

19/05/2015 Dieta per la mamma di “La Redazione”

Una nuova tecnica diagnostica permetterà di individuare il glutine molto più velocemente e con un’altissima sensibilità, rendendo più sicuri gli alimenti dedicati ai celiaci »

Porta a tavola 5 abitudini “verdi”

13/05/2015 Dieta per la mamma di “La Redazione”

Altri studi dimostrerebbero che per restare in forma bisogna mangiare più “verde”, cioè poca carne e molti vegetali »

Curare la depressione con la dieta

11/05/2015 Dieta per la mamma di “La Redazione”

È vero: con l’alimentazione si può curare la depressione. In genere non si da importanza a ciò che si porta a tavola, invece bastano poche regole alimentari per stare meglio. Ecco quali »

La dieta semivegetariana fa bene alla salute

24/04/2015 Dieta per la mamma di “La Redazione”

Un ulteriore riconoscimento scientifico agli alimenti di origine vegetale rispetto a quelli di origine animale: se presenti per almeno due terzi nella dieta quotidiana ridurrebbero la mortalità cardiovascolare »