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Mangiare alimenti ricchi di calcio ed esporsi al sole è fondamentale. Ma non basta per proteggere lo scheletro e prevenire l’osteoporosi. Serve anche bere tanta acqua: in caso contrario, infatti, l’assorbimento del sale minerale così prezioso per le ossa è ridotto. A dirlo due differenti studi, uno condotto da un gruppo di ricercatori tedeschi e pubblicato su Osteoporosis International e l’altro realizzato da un gruppo di ricercatori italiani e pubblicato sul Journal of Clinical Gastroenterology.
L’acqua è una fonte naturale di calcio
Entrambe le ricerche hanno dimostrato che l’acqua è un’ottima fonte di calcio biodisponibile, cioè facilmente assimilabile. Addirittura sembra che il calcio dell’acqua sia meglio utilizzabile di quello contenuto nei cibi. Sicuramente è più facile da assumere: se non tutti mangiano latte e latticini, gli alimenti a più alto contenuto di calcio, tutti bevono acqua, anche se magari in quantità ridotte.
Fra l’altro, dai due studi è emerso che, a dispetto di quanto dicono alcuni falsi miti, il sodio presente nell’acqua minerale non ostacola l’assorbimento del calcio da parte dell’intestino.
I quantitativi ideali
“Il quantitativo di calcio che va giornalmente introdotto con la dieta deve essere di 1000 mg in età adulta, un po’ di più, 1200 mg, in adolescenza, e più ancora, al massimo 1500 mg quando si è anziani o in gravidanza. Da 30 grammi di formaggio grana si assumono 300 mg di calcio, molti però non consumano latte o latticini. Un litro d’acqua, ovviamente di tipo calcico, ne contiene dai 200 ai 400 mg” ha spiegato a Il Messaggero la professoressa Maria Luisa Brandi, presidente Firmo-Fondazione Italiana Ricerca sulle Malattie dell’Osso.
Le altre regole da seguire a tavola
Oltre all’acqua e ai latticini, altri fonti di calcio sono: tofu, pesce azzurro, polpi, calamari, gamberi, alcune verdure, frutta secca, legumi. È importante fare attenzione, invece, al sale da cucina e alle pietanze ricche di sodio, come gli insaccati, i dadi da brodo o gli alimenti in scatola: il sodio in eccesso, infatti, provoca l’aumento della perdita di calcio attraverso l’urina.
Semaforo arancione anche per gli alcolici: se assunti in grosse quantità diminuiscono l’assorbimento di calcio contenuto nei cibi e interferiscono con la normale rigenerazione ossea.
Fonti / Bibliografia
- Calcium Supplementation with Calcium-Rich Mineral Waters: A Systematic Review and Meta-analysis of its Bioavailability | Osteoporosis InternationalThe relevance of calcium (Ca2+), an essential bone mineral, to the prevention and treatment of osteoporosis is well established. However, a good deal of ev
- Calcium bioavailability from a calcium-rich mineral water, with some observations on method - PubMedThe calcium from the mineral water is thus highly bioavailable, at least as bioavailable as milk calcium, and ICP-MS appears to represent a reliable and reproducible method for calcium absorption from alimentary sources.
- Maria Luisa Brandi presidente FIRMO | Fondazione FirmoSCARICA IL CURRICULUMMaria Luisa Brandi, è da anni in prima fila nel campo della prevenzione e della cura delle malattie dello scheletro, non solo come medico e ricercatore di spessore internazionale, ma anche come promotrice, attraverso il suo ruolo di presidente di FIRMO Fondazione Italiana Ricerca sulle Malattie dell'Osso, di un’attiva campagna di sensibilizzazione, tesa a diffondere, anche al di fuori della cerchia degli scienziati e degli ammalati, la conoscenza di queste patologie troppo poco note eppure capillarmente diffuse.