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Il consumo anche moderato di alcolici aumenta il rischio di tumori. Può essere una brutta notizia per chi ama l’alcol anche senza abusarne. Dire addio del tutto alla bottiglia ridurrebbe le probabilità di ammalarsi, soprattutto se in famiglia ci sono precedenti di cancro. A sostenerlo due studi che hanno evidenziato un legame fra il consumo contenuto di alcol e l’insorgenza di tumori, in particolare quello al seno.
Ne basta anche poco
Basandosi su studi compiuti su oltre 135 mila persone e durati più di 30 anni, gli scienziati della Harvard TH Chan school of public health e del Brighham and women’s hospital di Boston (Stati Uniti) hanno scoperto che se una piccola dose di alcol (un drink per le donne e due per gli uomini) aumenta di poco il rischio generale di cancro, per quello al seno le possibilità sono del 13% in più.
A rischio soprattutto il cancro al seno
Anche scienziati del Centre for addiction and mental health di Toronto (Canada) mettono in guardia le persone che hanno avuto casi di cancro in famiglia, soprattutto le donne con precedenti di malattie al seno, sottolineando che il consumo anche moderato di alcol aumenta il rischio di tumori. Dello stesso avviso l’associazione inglese Alcohol Health Alliance, che da tempo si batte perché sulle bottiglie di alcolici vengano posti avvertimenti per la salute simili a quelli applicati sui pacchetti di sigarette.
Ma anche altri tumori e malattie
L’alcol causa mediamente 18mila morti l’anno ed è la prima causa di mortalità sino ai 29 anni di età. I dati dell’Osservatorio nazionale alcol dimostrano che in Italia, tra tutti i decessi registrabili per neoplasie maligne, il 20% nei maschi e il 7% nelle donne sono attribuibili all’alcol. Il 56% delle cirrosi epatiche tra i maschi e il 24% tra le femmine sono attribuibili alla stessa causa.