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Saranno felici gli amanti della pastasciutta! Sì perché mangiare pasta non solo non farebbe ingrassare, ma, anzi, rende felici, aiuta il sonno e fa pure dimagrire. Insomma, questo alimento tipico della Dieta mediterranea non dovrebbe proprio mai mancare dalle nostre tavole, nemmeno quando si è a dieta.
Meglio di grano duro
Preferire la pasta di grano duro, meglio se trafilata al bronzo e anche integrale. Ancora meglio se nel formato spaghetti, che hanno l’indice glicemico inferiore alla pasta corta e sono, perciò, adatti anche ai diabetici e a chi deve perdere peso.
Al dente
Mangiare pasta sì, ma assolutamente al dente, perché aumenta il senso di sazietà e ha un indice glicemico più basso. Nel caso capitasse di distrarsi e cuocerla troppo, è consigliabile raffreddarla sotto il getto di acqua corrente.
Aglio e olio e peperoncino
Quando si decide di mangiare pasta, è meglio preferire una spaghettata saltata in padella con olio extravergine d’oliva e peperoncino, piuttosto che una carbonara con uova e pancetta, per limitare il quantitativo proteico e di grassi. Accompagnata a verdura amara, inoltre, riduce la ritenzione idrica.
Anche di sera
Mangiare pasta di sera è consentito, soprattutto in situazioni di stress, insonnia, menopausa con vampate o se si soffre di sindrome premestruale: la pasta, infatti, favorisce la sintesi di serotonina e di melatonina e l’assorbimento del triptofano, sostanza importante per il sonno.
In caso di celiachia
Se si soffre di celiachia o sensibilità al glutine, permeabilità intestinale, coliti o malattie infiammatorie intestinali, è preferibile consumare pasta di riso integrale, di quinoa e di grano saraceno, sempre c al dente e abbinata a verdure amare.