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Per prevenire il cancro, meglio evitare di fare lo spuntino di mezzanotte. Per lo meno questo è l’invito di alcuni ricercatori dell’Istituto di Barcellona per la Salute Globale (IsGlobal), secondo cui lo “spuntino di mezzanotte” può aumentare il rischio di contrarre il cancro al seno e alla prostata. Per l’esattezza a nuocere alla salute sarebbe e cenare sempre dopo le 21, o meno di due ore prima di andare a letto.
Lo studio su quasi 4.000 persone
Tutti i partecipanti alla ricerca (meta sani e metà malati) sono stati intervistati in merito alle loro abitudini alimentari, in particolare:
· sul tipo di alimentazione;
· sugli schemi del sonno;
· su qualsiasi altra misura adottata per mantenersi in salute.
Dall’analisi dei dati sarebbe emerso che i malati di tumore erano quelli più abituati di fare spuntini durante la notte. Al contrario, chi aveva abitudini alimentari diurne aveva anche un rischio cancro ridotto. “Da qui – sostiene il dottor Manolis Kogevinas, l’autore principale dello studio pubblicato sull’International Journal of Cancer – l’importanza di valutare i ritmi circadiani sulla dieta e i tumori”.
Lavoro notturno: potenzialmente cancerogeno
Non solo mangiare, ma anche lavorare di notte potrebbe aumentare le probabilità di ammalarsi. Anche se le attuali Linee guida Internazionali sulla prevenzione del cancro non contemplano il potenziale impatto dei tempi di pasto, l’Organizzazione mondiale della sanità considera il lavoro notturno come potenzialmente cancerogeno. Naturalmente sono necessari ulteriori studi per comprendere le ragioni di questi risultati. Certo è che: “tutto sembra indicare che i tempi del sonno influenzano la nostra capacità di metabolizzare il cibo” conclude la dottoressa Dora Romaguera, che ha guidato la ricerca.