Argomenti trattati
Non solo tagliare calorie e grassi sul cibo, seguendo diete ipocaloriche a volte anche molto squilibrate: per dimagrire o, comunque per non ingrassare, è fondamentale anche considerare che l’alcol fa ingrassare persino più di una fetta di torta (senza avere però alcuna proprietà nutritiva).
La deleteria abitudine al cocktail
L’alcol fa ingrassare, lo sappiamo tutti… eppure è così difficile staccarsi da abitudini quali l’aperitivo quotidiano o il cocktail con gli amici anche più di una volta a settimana. Persino le donne più fissate con diete e trattamenti dimagranti non riescono a rinunciare al Cosmopolitan con le amiche. Il risultato in termini di salute? Intossicazione del fegato, pelle spenta, mal di testa e molti chili in più. Basti pensare, infatti, che un cocktail ha le stesse calorie di un cheeseburger che, per quanto non sia un pasto sano, è comunque fonte di carboidrati e proteine. Mentre l’alcol ha tante calorie “vuote”, ovvero non apporta nutrimento. Il vino e la birra sono ricchi di antiossidanti come i polifenoli e il luppolo, ma i superalcolici sono davvero totalmente deleteri per la salute e la linea.
Vere e proprie bombe caloriche
Per capire quanto sia vera l’affermazione secondo la quale l’alcol ingrassa, basta considerare i dati provenienti dai nutrizionisti del Regno Unito. Un bicchiere di vino equivale a un trancio di pizza, un aperitivo con superalcolico e acqua tonica a un bignè alla crema, un cocktail alcolico alla frutta (con tanto alcol e zucchero e poca frutta) arriva addirittura a 450 calorie.
Aumenta il peso, cala la salute
L’Associazione Britannica di Salute Pubblica ha condotto una ricerca che evidenza la relazione stretta tra aumento di peso (e di patologie di tipo degenerativo e cardiovascolare) e consumo frequente di alcol. Lo studio ha preso in considerazione un campione di 2.117 volontari, “rei” di introdurre il 10% di calorie dagli alcolici. Tra queste persone, soltanto un’esigua percentuale (il 20%) risultava consapevole dell’effetto nefasto dei superalcolici sulla linea e dell’apporto calorico considerevole di alcuni cocktail ritenuti erroneamente innocui. Insomma, l’alcol ingrassa e molti non lo sanno o fanno finta di non saperlo.
La proposta “salutista”
Alla luce di questi dati e “numeri alla mano”, i ricercatori inglesi hanno avanzato un’interessante proposta salutista all’Unione Europea: l’idea è quella di introdurre una direttiva che imponga di indicare le calorie degli alcolici sui menù dei locali. Una proposta come questa, benché di difficile applicazione considerando le possibile conseguenze “commerciali”, potrebbe funzionare come efficace dissuasore nella lotta all’obesità (patologia che colpisce sempre più il mondo occidentale). Chi, leggendo le calorie del cocktail, non si sentirebbe un po’ “in colpa” nei confronti della propria salute e della propria linea?