La dieta del contadino contro il diabete

Silvia Camarda A cura di Silvia Camarda Pubblicato il 19/04/2019 Aggiornato il 23/04/2019

Mangiare "come una volta", ossia seguire la cosiddetta dieta del contadino, aiuta a prevenire le malattie in generale e il diabete in particolare. Ecco gli alimenti da privilegiare

La dieta del contadino contro il diabete

Portare a tavola olio di oliva, pesce, frutta e verdura, alimenti tipici della dieta del contadino, è un toccasana per la salute in generale e per la prevenzione del diabete in particolare. Ancora un altro studio, dunque,  promuove a pieni voti l’olio di oliva, il pesce e le fibre e boccia invece, il burro, la carne rossa e l’olio di palma.

Toccasana per cuore e diabete

Secondo il dottor Giorgio Sesti, past presidente della Società italiana di diabetologia (Sid), la dieta del contadino che prevede tutti gli alimenti tipici della dieta mediterranea, apporrebbe effetti riparatori sui vasi sanguigni, con un conseguente effetto preventivo di complicanze cardiovascolari nei diabetici. 

Gli alimenti promossi

  • Olio di oliva: stimola un processo di protezione dell’aterosclerosi.
  • Fibre: contenute in legumi, verdure e insalate, rallentano l’assorbimento degli zuccheri semplici contenuti in dolci, pasta e pane, ma anche l’assorbimento dei grassi con un effetto anticolesterolo.
  • Pesce: aumentare il consumo di pesce, soprattutto di quello azzurro, è importante per il suo alto contenuto di acidi grassi insaturi omega 3.
  • Polifenoli: contenuti nella buccia della mela, nel tè verde e in alcuni componenti del caffè, non devono mancare nella dieta quotidiana per il loro effetto di controllori della glicemia.
  • Pasta: se in quantità limitate, può essere consumata anche dal diabetico. Preferire, come per il pane, quella integrale.

Gli alimenti bocciati

  • Carne rossa, zuccheri e grassi: il consumo eccessivo di carni rosse, fruttosio (zucchero contenuto nelle bevande e nella frutta) e burro aumenta del 400% il rischio sviluppare il diabete entro 4 anni.
  • Olio di palma: già tanto contestato per i suoi effetti nocivi sulla salute in relazione al rischio diabete, aumenterebbe il rischio di insulino-resistenza, che è il primo stadio verso lo sviluppo del diabete.

 

 
 
 

da sapere!

Limitare il consumo di alimenti confezionati che contengono olio di palma, preferendo i cibi fatti in casa o privi di questa sostanza.

 

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Secrezioni vaginali abbondanti a sei mesi dal parto: cosa segnalano?

31/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

La comparsa di perdite trasparenti, prive di odore e non associate a particolari sintomi potrebbe essere espressione della ripresa dell'attività ovarica. Ma per avere la certezza che non si tratti di altro è meglio effettuare un controllo.   »

Gemelli: perché sono diversi?

31/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Se i gemelli sono dizigoti è normale che abbiano un aspetto differente, anche per quanto riguarda il colore di occhi e capelli. Questo perché, a differenza dei gemelli monozigoti, non condividono un identico patrimonio genetico.   »

Streptococco: dare l’antibiotico “solo” per sei giorni favorisce le ricadute?

24/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

In caso di infezioni batteriche, la tendenza attuale è di ridurre la durata della terapia con antibiotico sia perché si rivela ugualmente efficace sia in quanto un trattamento breve diminuisce il fenomento dell'antibiotico-resistenza, che rappresenta una grave minaccia per la salute di tutti.   »

Fai la tua domanda agli specialisti