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Portare a tavola olio di oliva, pesce, frutta e verdura, alimenti tipici della dieta del contadino, è un toccasana per la salute in generale e per la prevenzione del diabete in particolare. Ancora un altro studio, dunque, promuove a pieni voti l’olio di oliva, il pesce e le fibre e boccia invece, il burro, la carne rossa e l’olio di palma.
Toccasana per cuore e diabete
Secondo il dottor Giorgio Sesti, past presidente della Società italiana di diabetologia (Sid), la dieta del contadino che prevede tutti gli alimenti tipici della dieta mediterranea, apporrebbe effetti riparatori sui vasi sanguigni, con un conseguente effetto preventivo di complicanze cardiovascolari nei diabetici.
Gli alimenti promossi
- Olio di oliva: stimola un processo di protezione dell’aterosclerosi.
- Fibre: contenute in legumi, verdure e insalate, rallentano l’assorbimento degli zuccheri semplici contenuti in dolci, pasta e pane, ma anche l’assorbimento dei grassi con un effetto anticolesterolo.
- Pesce: aumentare il consumo di pesce, soprattutto di quello azzurro, è importante per il suo alto contenuto di acidi grassi insaturi omega 3.
- Polifenoli: contenuti nella buccia della mela, nel tè verde e in alcuni componenti del caffè, non devono mancare nella dieta quotidiana per il loro effetto di controllori della glicemia.
- Pasta: se in quantità limitate, può essere consumata anche dal diabetico. Preferire, come per il pane, quella integrale.
Gli alimenti bocciati
- Carne rossa, zuccheri e grassi: il consumo eccessivo di carni rosse, fruttosio (zucchero contenuto nelle bevande e nella frutta) e burro aumenta del 400% il rischio sviluppare il diabete entro 4 anni.
- Olio di palma: già tanto contestato per i suoi effetti nocivi sulla salute in relazione al rischio diabete, aumenterebbe il rischio di insulino-resistenza, che è il primo stadio verso lo sviluppo del diabete.