Intolleranze alimentari in aumento: moda o realtà?

Luciana Pellegrino A cura di Luciana Pellegrino Pubblicato il 25/02/2019 Aggiornato il 25/02/2019

Sono ancora molte le persone con intolleranze alimentari che scelgono la via dell’auto-diagnosi senza rivolgersi al proprio medico. Questo però può portare a falsi positivi

Intolleranze alimentari in aumento: moda o realtà?

Le intolleranze alimentari stanno aumentando in Italia e con esse anche le auto-diagnosi e le diete fai da te. Da un sondaggio su 10.000 persone è emerso che circa il 20% sarebbe intollerante, chi al lattosio (per il 15%), chi al glutine (per il 5%). Più della metà delle persone intervistate si è rivolto al medico per una visita approfondita, il 36% si è basato sull’auto-diagnosi e il 10% ha eseguito dei test.

L’impatto sulla qualità della vita

Alcune persone considerano le intolleranze alimentari come qualcosa di negativo, altri addirittura le incolpano di stravolgere la propria vita, mentre per la maggior parte delle persone questa condizione non comporta alcun tipo di problema anche se molti riscontrano difficoltà con i pasti fuori casa. Sarebbero soprattutto i celiaci e gli intolleranti al lattosio a evitare di uscire a pranzo o a cena per via delle proprie esigenze alimentari. Del resto, 8 intolleranti su 10 fanno la spesa al supermercato, alcuni nei negozi specializzati, altri nelle farmacie.

Gluten free in aumento

Il mercato dei prodotti gluten free è in costante aumento non solo tra le persone con intolleranze alimentari ma anche tra chi desidera seguire una dieta fai da te per dimagrire.  Quasi la metà degli intervistati ammette di farne uso per una dieta più leggera, il 20% crede che questi prodotti facciano bene alla salute e abbassino i livelli di colesterolo, mentre 1 su 3 li compra perché pensa che siano più digeribili. Da questi risultati emerge quindi una scarsa informazione sulle intolleranze alimentari. Una maggiore informazione sarebbe utile per migliorare la qualità della vita degli intolleranti veri e indirizzare coloro che hanno problemi di digestione verso soluzioni più corrette.

 

 

 

 
 
 

Da sapere!

Le intolleranze causano prevalentemente disturbi gastrointestinali (gonfiore, flatulenza, stipsi, diarrea, iperacidità, gastrite). Non vanno confuse con le allergie alimentari.

 

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

A sei settimane messa a riposo a letto per 20 giorni per via di un distacco

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

I "distacchi" a inizio della gravidanza sono comuni e, soprattutto se viene già rilevata l'attività cardiaca dell'embrione, non impediscono la buona evoluzione della gravidanza. Il riposo a letto è ininfluente nel bene e nel male.   »

Bimba di 4 anni che respinge la mamma e vuole solo il papà

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Francesca Simion

Leggi anche:  »

In 5^ settimana la camera gestazionale è vicina alla cicatrice del precedente cesareo

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La posizione della camera gestazionale in prossimità della cicatrice nei primissimi tempi della gravidanza è inevitabile perché l'utero è ancora di piccole dimensioni.   »

Fai la tua domanda agli specialisti