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Spesso con le vacanze cala lo stress e sale l’ago della bilancia. Colpevole il fatto che tendiamo a scegliere alcuni piatti o snack invitanti, ma insidiosi per la linea. E se vogliamo tornare in forma dopo il parto (e non solo!) l’impresa sembra impossibile. Ecco gli alimenti più a rischio.
Snack grassi
Per mantenere un corretto equilibrio tra i nutrienti è meglio non consumarne troppi, soprattutto se si vuole tornare in forma dopo il parto. Se scegliete prodotti confezionati,
l
eggete le etichette che oggi sono piuttosto dettagliate. Potrete scoprire notevoli differenze: un pacchetto di patatine contiene ben 12 g di grassi a fronte di 150 kcal. A parità di calorie, 6 cracker non hanno più di 3.5 g di grassi!
Fuori pasto
Spesso si pensa erroneamente che basta concedersi un fuori pasto salato, al posto di quello dolce per farla franca con l’eccesso di calorie e tornare presto in forma dopo il parto. Cibi salati, invece, sono spesso ricchi di grassi, come le olive, (27%), i wurstel (24%), i salumi (oltre il 30%). Trenta grammi di una merendina tipo pan di spagna forniscono 120 kcal. Se proprio c’è bisogno di uno spezzafame, meglio una spremuta o una fetta di ananas.
Bombe caloriche
Una sola brioche fa immagazzinare 560 kcal, poco meno di un terzo di quante ne servono per tutta la giornata. Non solo: ci vogliono 5 ore per digerirla perché è composta da zuccheri e grassi saturi. Ma croissant a parte, tutti i dolci sono un attentato alla linea. Una barretta di cocco ricoperta di cioccolato contiene 472 kcal; 100 di cioccolato bianco con o senza mandorle 545 kcal. Tra i dolci meno calorici figurano la torta margherita e la crostata con circa 350 kcal/etto. Se proprio non riuscite a rinunciarvi, preferite quelli ricchi di albume, nutrienti dal punto di vista proteico, ma poveri di grassi. Oppure quelli alla frutta. Infatti, per soddisfare la voglia di dolce, senza appesantirvi, la frutta è sicuramente la scelta migliore. Per esempio, potete frullarla con latte scremato e yogurt magro, poi lasciarla solidificare in freezer per qualche ora: otterrete un semifreddo goloso e povero di calorie.
Gelato
Difficile rinunciarvi, soprattutto d’estate. Ma anziché scegliere quelli alla crema (circa 230-250 kcal), preferite quelli alla frutta con 150 kcal o allo yogurt con 130 kcal. Meglio ancora i sorbetti (95 kcal)!
Fast food
Un pasto veloce, ideale per chi vuole subito tornare in spiaggia deve essere anche sano. Bocciati dunque i pasti consumati nei fast food: metà delle calorie provengono dai grassi, che comportano una digestione lunga che dà pesantezza. In compenso, una volta raggiunto l’intestino, i grassi vengono assorbiti velocemente per mancanza di fibre. Risultato: intestino, fegato e pancreas compiono uno sforzo doppio rispetto a quello imposto da un pasto leggero, ma completo.
Fritti
Sono sempre sconsigliati, perché la frittura comporta un assorbimento di grassi che inciderà sulle calorie, ma ancora di più sulla digeribilità dell’alimento e sulla quota giornalmente “accettabile” di grassi.
Bevande
Spesso non se ne tiene conto, ma le bevande dolci e quelle alcoliche incidono molto sull’apporto energetico giornaliero: attenzione allo zucchero per addolcire il caffè o il tè (20 kcal per cucchiaino), al vino (95 kcal per bicchiere), alle bibite tipo aranciata, cola, acqua tonica e simili (125 kcal per lattina) e alle bevande a base di frutta che, seppure non zuccherate, raggiungono 40 kcal/100 ml, perché contengono gli zuccheri derivati dalla frutta.