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È ormai risaputo che il consumo di alimenti di origine vegetale, associato a uno stile di vita corretto, rappresenta la formula migliore per mantenere il benessere fisico e per prevenire molte delle più comuni patologie. A confermarlo, la recente teoria d’oltreoceano del “five a day” con cui si invita l’assunzione di cinque porzioni al giorno di frutta e verdura, preferibilmente di diverso colore, non solo perché il caleidoscopio di colori ci “alletta” la vista a tavola, ma soprattutto perché i colori indicano la presenza di sostanze preziose con azione protettiva sul nostro organismo.
Il significato dei “colori della salute”
Diversi studi hanno documentato che i benefici della frutta e della verdura non derivano solo dal contenuto di acqua, vitamine e sali minerali, reperibili anche in altri alimenti, ma anche dalla fibra e da alcuni composti di origine vegetale, i “phytochemicals”, prodotti dalle piante per difendersi dagli attacchi parassitari, gli stessi che forniscono quei colori vivaci e invitanti all’ortofrutta.
Gli abbinamenti giusti
L’ideale, ci rammentano gli esperti in materia, è di accostare frutta e verdura di diversi colori nella nostra dieta quotidiana. Per i più piccoli, ciò permette di comporre piatti divertenti e più facilmente apprezzati anche dai bambini che spesso faticano a consumare questi alimenti! Per meglio comprendere l’importanza dei colori, la dottoressa Ester Giaquinto, membro del Comitato Scientifico Acqua Panna e Medico Specialista in Scienza dell’Alimentazione, ci spiega quali elementi caratterizzano i diversi colori presenti nei vegetali.
Il verde
Deriva dalla presenza di clorofilla, preziosa per la sua importante funzione antianemica e tonificante del cuore.
Il bianco
È legato a un alto contenuto di vitamina C che si trova in frutti come banana, mela e pera, uva bianca o in verdure come cetrioli, cipolla, cavolfiore e finocchi.
Il rosso
È associato all’alto contenuto di un pigmento dal forte potere antiossidante, il licopene, utile per difenderci dai danni dei radicali liberi. Si trova nei pomodori e nell’anguria.
Il giallo-arancio
Deriva dal betacarotene, pigmento trasformato dal nostro organismo in vitamina A, che interviene nella visione. Ne sono ricchi albicocche, melone e carote.
Il viola
È legato agli antociani, pigmenti che hanno la proprietà di rinforzare e rendere più elastiche le pareti dei capillari e sono, quindi, alleati di una migliore circolazione sanguigna e preziosi per favorire la prevenzione delle patologie cardiovascolari. Si trovano nei mirtilli, nell’uva rossa, nelle ciliegie e nelle melanzane.
Il giallo
È tipico della presenza di luteina e zeaxantina, sostanze ad azione antiossidante che sembrano efficaci anche per proteggere l’occhio da alcune malattie degenerative. Ne sono ricchi il mais e alcune varietà di zucchine.