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Il diabete è una malattia dovuta a un’elevata percentuale di zuccheri nel sangue avviene quando il pancreas produce una quantità insufficiente di insulina a veicolarli in tutto l’organismo. Quindi elevati livelli di glicemia sono la spia di questa malattia. Ma se dopo un pasto sale la glicemia, aumentano anche trigliceridi e colesterolo, in pratica i grassi da tenere sotto controllo perché – se eccessivi – comportano un più alto rischio cardiovascolare con effetti molto dannosi soprattutto nei diabetici di tipo 2, dove l’eccesso di lipemia, ossia la concentrazione di grassi nel sangue, porta a un peggioramento della funzionalità del pancreas.
Merito dei polifenoli
Un recente studio della Società italiana di diabetologia ha scoperto 8 cibi ricchi di polifenoli, sostanze naturali che si associano a una riduzione dei fattori di rischio legati alle malattie cardiovascolari, e che aiutano a mantenere i grassi sotto controllo. Tra questi: tè verde deteinato, e olio extravergine d’oliva, entrato nella dieta «taglia-grassi» sperimentata da Giuseppe Della Pepa dell’Università Federico II di Napoli per verificare se e come una dieta naturalmente ricca i polifenoli abbia effetti anche sulla composizione delle lipoproteine in circolo nel sangue.
Anche marmellata, cioccolato e verdure
Anche la marmellata di mirtillo, ricca di polifenoli, riduce i grassi in circolazione dopo il pasto. Mentre, tra le verdure spiccano rucola, carciofi e spinaci, che contribuiscono a raggiungere la “quota” giornaliera di antiossidanti insieme al cioccolato fondente. I risultati sono stati raggiunti con un quantitativo di polifenoli pari a circa 3 grammi al giorno, superiore al consumo medio attuale facilmente raggiungibile con questi cibi per tenere i grassi sotto controllo.